Me ne frego!
Quindi si riapre dal 26 aprile.
A pezzi, ma si riapre.
I numeri lo consentono?
Me ne frego!
La sanità è ancora sotto pressione?
Me ne frego!
Le RSA sono ancora chiuse?
Me ne frego!
Muoiono gli anziani e i soggetti deboli?
Me ne frego!
L’importante è andare a mangiare la sera gli spaghetti allo scoglio o la fiorentina; andare in palestra o in piscina; allo stadio o a teatro.
Non è cambiata l’emergenza pandemica, sono cambiati i valori di riferimento.
E’ il “me ne frego” di vecchia memoria, perché gli italiani sono rimasti quelli del ventennio (per lo meno la maggioranza).
Non sono d’accordo, il commercio e tutta l’economia sta andando allo sfascio e questo è un dato di fatto, non bisogna guardare solo al proprio orticello!
Le riaperture saranno graduali e all’inizio solo per le attività all’aperto o nelle piscine, dove è provato che il cloro uccide il virus, poi valutando i dati si vedrà, il tuo mi sembra un discorso per partito preso ormai…..
Aquila hai colpito di nuovo nel segno! Assurdo e tutti gli sforzi andranno a farsi benedire…spero che poi gli addetti al libera tutti potranno raccontarlo…o no!
se non ritorna alla normalità, o ad una parvenza di normalità, al più presto non si morirà di COVID ma di altro. E le vittime saranno molte di più
😥