La ragazza perfetta al 100%
Ho finalmente terminato la revisione della mia raccolta di racconti e posso tornare alla vita reale (cheppalle…).
Soprattutto posso tornare a leggere, perché quando scrivo mi viene voglia di leggere e quando leggo mi viene voglia di scrivere.
In attesa di un’uscita pomeridiana in vespa e in previsione di una tremenda stirata programmata per il dopo cena, vorrei parlare di un raccontino di Murakami Haruki, “Vedendo una ragazza perfetta al 100% in una bella mattina di aprile”.
E’ un raccontino di cinque pagine scarse che parla di un uomo che in una bella mattina di aprile, camminando da ovest a est in una via laterale di Harajuku, incrocia una donna che cammina da est a ovest.
Già a cinquanta metri di distanza riconosce che quella è la ragazza perfetta al 100% per lui. Non fa caso ai suoi occhi, ai capelli, alla sua altezza o al suo seno, ma sente che quella è la ragazza perfetta al 100% per lui.
“Dal momento in cui la vidi il cuore prese a battermi all’impazzata e l’interno della bocca mi divenne secco come la sabbia del deserto.”
Non voglio scrivere come prosegue la storia e soprattutto come finisce, ma questo delizioso raccontino ha fatto spuntare in me una riflessione, che riguarda ovviamente il mio passato. Per meglio dire, una scheggia di riflessione, che ha subito abbandonato la mia mente. Ma non voglio esternare nemmeno questa riflessione, perché altrimenti svelo la trama del raccontino.
E allora – mi si potrebbe chiedere – perché c… hai scritto questo post?
Boh… forse la noia o forse è soltanto una scusa (lo ammetto) per postare un paio di foto di Christina Hendricks, che io fino a un paio di giorni fa manco sapevo che esistesse.
Cioè, il fatto che esista non è che abbia migliorato sensibilmente la mia vita, ma sapete com’è, si avvicinano i cinquanta (anni, non metri)…
ma tu dici che questa è la ragazza perfetta???
ma il seno è troppo grande!! 😉
a parte gli scerzi trovo Murakami Haruki un bravo narartore,
ho appena inziato Kafka sulla spiaggia e trovo spunti per belle riflessioni..
ciao
aquilotta
Unooooooooooo !!!!
Ah, fai così ?
E che diciamo adesso a quell’ altre di là ?
Dite dite… io a questa non ho niente da invidiare sa… il capelli ce li ho neri, il visto più dolce, il resto più o meno uguale 😛
Hey anch’io sono una fan di Murakami, di che raccontino si tratta non mi sembra di averlo letto!
Comunque viste le foto da te postate, mi escludo immediatamente dal tipo di donna che potrebbe piacerti… sono proprio l’antitesi di quella tipa 😉
aaaah questa sarebbe la strega per cui ci vogliono gli occhiali, eh?
eggià eggià eggià..gli occhiali.. sì!!!
Aquilotta: benritrovata! Questa la ragazza perfetta? Naaaaaa…..
Credo che leggerò qualcos’altro anch’io di Mura.
Bruno: a quelle altre ci diciamo che questa è una nostra parente…
Ify: ehm, più o meno? 😛
Marty: è uno dei racconti de “L’elefante scomparso”. Comunque io mica ho detto che mi piace questa qui. Mica l’ho detto…
Dani: mi hanno colpito gli occhi, che credi?
@Aquila: più, più… 😉
ma siamo le amiche del sabato!!!…non quelle del sabato sera…!!
così sembra un caso un tantino diversa!! 😉
Ops! Ho già corretto il rinfuso…
@Aquila, giù la maschera, pardòn gli ‘occhiali’ !
Possiamo ‘svolazzarla’ come si vuole o portare in discussione temi di ‘alta filosofia’, ma……………!
Una bella ragazzona, più o meno discinta ( o fintamente vestita ), è sempre un ‘belvedere’ !!!
Dice : “ma siete così fessi voi maschi ? Vi basta vedere” ?
Nò, ma intanto è qualcosa, aspettando Godòt !
A proposito, dov’è Godot?
E’ quello che vorrei sapere anch’io…
quando il chirurgo le ha rifatto le tette si è forse dimenticato che doveva separarle? sembrano un tutt’uno…
ahahahah Silvia, bellissima questa! 😀 😀
(ma che streghe che siamo 🙂 )
Nààààà, e ancora Nàààààààà !
‘Quelle’ tette, guai a chi ce le tocca !
Potrebbero rimanervi in mano !
Chirurgia, il tuo nome ( ahimè ) ‘non’ è Donna !
Vabbeh, mo’ però mi sembra che siete un po’ cattivelle con ‘sta signora, no?
grazie del pensiero…conta molto
si’ aquila, cattivissime. e no, non e’ invidia 😀 ma non avevi detto che non ti piaceva neanche? 😛
No no, a me non piace infatti.
E’ che penso a quel pover’uomo che la deve sopportare…
Povero…
Tu ci scherzi, ma dall’espressione dovrebbe essere insopportabile: non lo invidieresti quell’uomo, ammesso che esista…
eh che sacrifici devono fare gli uomini a volte…
ecco non ho resistito, oggi mi sono andata a comprare il libro (vedi, i tuoi post incidono sul mio già fragilissimo budget familiare :)), traduzione inglese (The elephant vanishing), e mi sono letta il delizioso raccontino mentre i miei figli mangiavano sandwiches and muffins in un caffé… grazie per la dritta 😉 si potrebbe benissimo tradurre anche al femminile, almeno per me.
?!?!?
Nel senso si una donna che incontra un uomo perfetto per strada, Bruno 😀
Aquila…sari pure non vedente, ma questa Christina l’hai vista benissimo, eh?!! 🙂
ho scritto “sari”, volevo dire “sarai”. 😉
Ify: stavolta l’assist alla battutaccia è troppo perfetto per non essere colto al volo. Considerato che (quasi) tutte le donne sono insopportabili, meglio una così che…
🙂 non mi frustate, vi prego… 🙂
Marty: gli uomini si sacrificano sempre. Pensi che io non mi sacrificherei? Prego per la dritta.
Emma: m’è capitata davanti così, non so bene come. 😯
@Aquila: encomiabile il tuo spirito di sacrificio, riscatti tutto il sesso maschile.
Attila sostiene che donne così vanno punite, castigate… ehm, vi devo fare la traduzione di cosa intende per “punite” e “castigate”?
Queste sulle quali scherziamo sono soltanto donne “di carta”.

Le nostre mogli, compagne, amiche, figlie sono molto meglio, perché ci ricordano il nostro passato, ci fanno vivere il nostro presente e ci consentono di pensare al nostro futuro.
Che sono le cose più importanti…
P.S.: però un “congiuntivo” con Christina…
Nel senso che avrei dovuto scrivere “vadano” punite? 😛
Macché congiungersi con Christina! Le vostre donne, al di là di ciò che si è costruito insieme e che ricordano, sono decisamente più vere.
Buongiorno a tutti!
@Aquila, Amico mio, ti vedo accerchiato da Donne ‘vere’ col bastone in mano, Donne che ti braccano inferocite !!!
Serve aiuto ?
non ho il piacere di conoscere la signora. ho solo pensato una cosa, banalissima. sbaglio o ha un occhio più piccolo dell’altro? forse è solo effetto botulino o chissà mai che cosa… scusa… ma il mio occhio cade come prima cosa sullo sguardo (uomini o donne che siano) e il resto… lascia il tempo che trova.
Bruno: più che un aiuto, mi serve un rifugio.
Maria: sì, probabilmente hai ragione, ma io guardo… guardo… guardo… e proprio non riesco a capire quale sia l’occhio più piccolo (o quello più grande).
Rifugio ?
Non nel Salotto di Ifi, nòòòòòòòòòò !
Vade retro, Rapax “Corda Foeminarum delens” !!!
Ieri, mi hai ‘rotto le uova nel paniere’ .
Bell’ Amico che sei !!!!
forse perché il tuo sguardo non cade esattamente all’altezza degli occhi ma leggermente più in basso? che dici? il suo occhio sinistro è più piccolo del destro, comunque…
Aquila, vieni nel mio salotto, vieni, tranquillo, e non dar retta agli uomini che chamano “Rapax” te, ma poi sono i primi ad avere intenzioni rapaci e predatorie!
Pure io ?
Ehm…..!?!?!
‘nguè, ‘ngguuèè, ‘nggguuuèèèèè…..
@Aquilaprevidente, aiutooooo !
Mò, da @Ifi ne è comparsa un’ altra che te la raccomando !
Aiutooooo !
sei in ritiro spirituale o letterario?
ops! ho sbagliato firma, ma mi potevi riconoscere dal mostriciattolo rosso 😉
Bruno: ma possibile che le attiri tutte tu?
anto: sono in ritiro spirituale. Meditazione e preghiera, preghiera e meditazione.
Caro Aquila, meno male che almeno uno di spirituale c’è: hai visto dalle mie parti che sta succedendo? 😯
Se… ritiro spirituale!! 🙂
Nò, @Aquilanonvedente ( pure con gli occhiali nuovi ? )!
Le attiro poichè sanno, quelle furbastre, che sono Amico tuo !
E conoscendo la tua generosità con gli amici ( specie quelli in difficoltà ), mi usano “come specchietto per le aquile” .
@Ify: dalle tue parti sta succedendo di tutto… però sei tu che aizzi 😀
Bravo aquila… se vuoi ti passo qualche dritta sulla meditazione. Ormai ne sono avvezza 🙂
Io aizzo? Io sono santa e moderatrice. 😛
@Aquila, scusami se interrompo la tua ‘Meditazione&Preghiera’ !
Ma il mio Amico San Pietrino da Fracasse ( il seminoto agiografo e mistico dell’ Alto Medio Evo ), appresa questa tua inaspettata propensione alla mistica, mi ha invitato a farti arrivare il suo pensiero in merito .
“Saggio est l’ Ommo che, accantunate le Foeminae ignude atque lascive, avette a volgere a Dommene Deus, lo Signore de le terrae e de li coeli, la sua prece grata e lo suo pensare immaculato ! Imperocchè sic facjendo, isso avette a liberasse da le tentatjoni de lo Diabbolo e, obtenuto lo perdono de lo Dommene suo et nostro, cum-volare insjeme a l’ Agnjoli istessi ne lo coelo sicut Aquila bonum vidente ! In funno, le Foeminae avettero a spargere se medesme, pur annascunnennose bene le corpora, anche ne lo coelo, come lo Vate stesso Ser Dante potette abcertare co illa sua immaculata Beatrix quanno avette a trovalla appo lo lecto de una nuvola” !
Questo è quanto !
Ciao
Che divertente questo post! Sto birciando nei libri che hai letto per avere un’idea sul prossimo da leggere ma, cavolo, ne avessi uno!
Qui il libro era un po’ una scusa… 😳
Buonanotte.
Era chiaro! 🙂
‘notte!
Io leggo un pò…