Aquila Non Vedente

Aquila e tutta la sua famiglia (compreso Bibùlo)

Usatelo, ca..o!

prontuario punteggiaturaNon costa tanto: circa 10 euro.

E’ breve e facile da leggere.

E’ piccolo, si può anche tenere nella borsetta, se si vuole (se siete uomini, mettetevelo nel marsupio…), pronto per la consultazione 24/24.

Usatelo.

Non scrivete frasi senza verbi (o, peggio ancora, verbi senza frasi).

Non prendete manciate di punti, virgole, lineette, parentesi, ecc. da spargere sul testo come se steste (s-teste) seminando.

Non rivoltate la pagina scrollandola; non è che i segni di punteggiatura in eccesso cadono a terra e quelli che rimangono sono quelli “buoni”.

E ogni tanto un punto, per favore. Gli esercizi in apnea lasciateli ai sub.

E soprattutto, controllate le reminiscenze scolastiche: vi sono casi in cui la virgola va usata anche prima della “e”. Fidatevi.

(Scritto dopo aver letto l’ennesimo raccontino – accompagnato da lodi sperticate degli altri lettori – pieno zeppo di frasi. Senza verbo.)

👿

Musica!

9 settembre 2013 - Posted by | Libri, Manate di erudizione |

60 commenti »

  1. Mica son tutti scrittori affermati, neh??!! 🙂

    P.S.: fa piacere vedere che gli amici si son rilassati in vacanza. 🙂

    Commento di lascrittriceperfetta | 9 settembre 2013 | Rispondi

  2. Io non.
    Capisco.
    E, poi, scusa; ma; che hai? contro le frasi: senza verbo?!?!

    Commento di Diemme | 9 settembre 2013 | Rispondi

  3. E poi volevo anche dirti che se uno deve esprimere un pensiero complesso che con la punteggiatura se ne perde il senso perché interrompe però non c’è interruzione ma volontariamente non è che uno non sappia l’italiano è che è un creativo e accidenti non sarai mica invidioso dei creativi con tante idee in testa che vengono fuori tutte insieme?

    Commento di Diemme | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • Si si, di creativi simili ne conosco pure io 😉

      Commento di mujer feliz | 9 settembre 2013 | Rispondi

      • Ehm ehm… stavolta non è chi penso io vero? Io al massimo arrivo a quei creativi che una volta che hanno creato un capolavoro lo lasciano lì intatto per la gioia del pubblico, e lo mettono in mostra, e lo rimettono in mostra, e lo ririmettono in mostra, e lo riririmettono in mostra, e lo riririri…. 😉

        (Voglio vedere se qui le onaniste ci arrivano :mrgreen: )

        Commento di Diemme | 9 settembre 2013 | Rispondi

        • 😳

          Commento di mujer feliz | 9 settembre 2013 | Rispondi

          • 😯 😳 😯
            Ehm…. 🙄
            Noooooo ….. quella cosa lì ?!?
            Ommioddio …. @Diemme ! 😯
            Però …. eh ???
            Non guasta …. direi proprio che non guasta !!! :mrgreen:

            Commento di cavaliereerrante | 9 settembre 2013 | Rispondi

            • Brunooooooooo, non lo so, sospetto che non intendesse proprio “quella cosa lì”, ma altra cosa che alla lunga stufa… 😉
              Piuttosto, non ho mai mangiato la pasta all’amatriciana. Quando passerò per Roma city cercherò di rimediare 😀

              Commento di mujer feliz | 9 settembre 2013 | Rispondi

              • Oh …. cielo !
                M’ ero messo una paura …. ma ora che mi hai chiarito il diemme-pensiero … beh, respiro !!! 😀

                Commento di cavaliereerrante | 9 settembre 2013 | Rispondi

              • Quella “cosa lì”? 😛 😛 😛

                Commento di aquilanonvedente | 9 settembre 2013 | Rispondi

                • Se la ripetiziona ad oltranza di “quella cosa li”, sempre quella, arriva a stufare, penso che la situazione sia molto grave 🙄 😉

                  Commento di mujer feliz | 10 settembre 2013 | Rispondi

                  • Stufare …. “quella cosa lì” …. arriva a stufare ?!? 😯
                    Maddechè …..
                    “Quella cosa lì” …. ehm …. E’ SEMPRE BEN ACCETTA !!! :mrgreen:

                    Commento di cavaliereerrante | 10 settembre 2013 | Rispondi

    • grandissima!!! 🙂

      Commento di lascrittriceperfetta | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • E’ vero. Infatti per i pensieri complessi io consiglio: prima buttare giù il testo. Poi, a parte, la punteggiatura. Consegnare il tutto al destinatario, pregandolo di mettere insieme le due cose come meglio gli aggrada… 😀

      Commento di aquilanonvedente | 9 settembre 2013 | Rispondi

  4. Ma sei sicuro sicuro che la punteggiatura non si possa spargere sul foglio come il polverino che si usava per asciugare l’inchiostro degli antichi? Ci soffi sopra et voilà 🙄

    Commento di mujer feliz | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • Mah … @Mujy …. anche secondo me, una corretta punteggiatura, somiglia ad una gustosa polverina bianca, e specificatamente a “quella” che si ottiene grattuggiando con cura un bel tocco di parmigiano reggiano doc : e non su una pagina scritta, bensì su un bel piatto di bucatini “all’ amatriciana” …. così si pappa tutto, e senza necessità di soffiarci sopra ! :mrgreen:

      Commento di cavaliereerrante | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • 😯
      Non ho mai provato…

      Commento di aquilanonvedente | 9 settembre 2013 | Rispondi

  5. ..A ME MI GARBA INGARBUGLIARE I PERCORSI!!!

    Commento di semprevento | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • Quelli già ingarbugliati oppure quelli ordinati? 😕

      Commento di aquilanonvedente | 9 settembre 2013 | Rispondi

      • ahahahahhaha!!!!
        o ma te vuoi sempre incasinà le ‘ose!!!
        ..vada per quelli ordinati così sovverto il senso!!!
        che ne dici, si pole fa’ ???

        Commento di semprevento | 9 settembre 2013 | Rispondi

        • Se pole… se pole… :mrgreen:
          Se pole anche con la polenta…

          Commento di aquilanonvedente | 10 settembre 2013 | Rispondi

          • ..no scusa…
            da tutto questo ambaradan si evince che…
            posso scrivere pure io!!!
            … senza regole…mi pare giusto…
            il papiro che scriverò lo porterò a te…così correggi!!!

            Commento di semprevento | 10 settembre 2013 | Rispondi

            • Te porta, porta. Ghe pensi mi. Oltre le cento pagine faccio uno sconto. Oltre le duecento servizio a domicilio… :mrgreen:

              Commento di aquilanonvedente | 10 settembre 2013 | Rispondi

              • 😯

                Commento di cavaliereerrante | 10 settembre 2013 | Rispondi

                • hahahahahah!!!! …mi fatemorí dalle risate 🙂

                  Commento di semprevento | 11 settembre 2013 | Rispondi

                  • Rider cantando … ridere giocando
                    con le parole, i pensier e con l’ azioni,
                    rider di tutto, @Ivana, anche sognando
                    è d’ @Aquila lo stìl … e dà emozioni ! 🙂
                    Se fuori è buio, e tutto va allo sbando,
                    se muta tutto e pure le stagioni,
                    se il sogno par morire, è solo quando
                    si ride insieme che usciàm dalle prigioni !!! 😀

                    Commento di cavaliereerrante | 12 settembre 2013 | Rispondi

                    • … con un paio de bottijoni… 😛

                      Commento di aquilanonvedente | 12 settembre 2013

                    • Un paro de bbottijoni de rosso bbono ?!? 😯
                      E magara … puro ‘na paggnjottella casereccja co’ la porchetta calla & scrocchjante ?!?
                      Ma … ma … @Ivana è ‘na siggnjora toscana : je pjacerà ‘sto combinato disposto, ch’ è ‘n bbombone pe’ la djeta ?!?
                      Ammazzete @Aquilò …. che romantico che sei !!! :mrgreen:

                      Commento di cavaliereerrante | 12 settembre 2013

                    • Eccerto che è ‘na signora!
                      Proprio per questo non disdegnerà er rosso bbono co’ la porchetta… :mrgreen:

                      Commento di aquilanonvedente | 12 settembre 2013

                    • Dichi ?!?
                      Boh …
                      Me sa che, a ‘sta siggnjora che è amica der vento, je pjacerebbe mejo ‘na ribbollita, ‘na bbistecca fjorentina e ‘n ber bbicchjerone de sassicaja casereccjo, magara co’ du’ tozzetti da intignje’ ner vinsanto !
                      Che sippoi, Tu – co’ la tua rinomata generosità pjacentina – ce porti puro quarche mezzochilo de grana vero, annamjo tutti ‘n carozza !!! 😀

                      Commento di cavaliereerrante | 13 settembre 2013

  6. Aiuto…
    Non mi leggerai più quindi!
    Io che prendo appunti sconnessi privi di coesione linguistica e concordanza dei tempi e di esatta punteggiatura…
    😦
    Però sono d’accordo se si tratta di scrittori, aspiranti scrittori, e simili. 🙂

    Commento di Maria Emma | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • Il mio piccolo sfogo è dedicato ai cosiddetti “aspiranti”.
      Sono esclusi i pensieri, gli appunti, le liste della spesa e gli esseemmeesse… 😀

      Commento di aquilanonvedente | 9 settembre 2013 | Rispondi

  7. La musica ?!?
    ECCELLENTE …. finalmente ! 🙂
    E questa volta …. SONO D’ ACCORDO COMPLETAMENTE CON TE, caro @Aquilascolastico !!!
    Esser creativi … e quindi NON interessarsi minimamente della corretta punteggiatura ?!? 😯
    Lo fece @Joyce, nel suo ULISSE, nel lungo brano dedicato a @Molly !
    Ma non tutti/tutte sono @Joyce, anche se, soprattutto nel web, @Narciso gli fà credere di esserlo !
    D’ altra parte, cosa dice il proverbio ???
    CHI BEN DISPONE LA PUNTEGGIATURA …. E’ ALLA META’ DELL’ OPERA !!! :mrgreen:

    Commento di cavaliereerrante | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • Giaà In giro c’è pieno di aspiranti Giois… 👿

      Commento di aquilanonvedente | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • … e della non punteggiatura di Giuseppe Berto, almeno ne “Il male oscuro” ne vogliamo parlare? Nel ’66 lessi questo romanzo che mi piacque molto anche se mi lasciò dentro un enorme senso di angoscia. Forse fu proprio la non punteggiatura a darmi quella sensazione. Oggi, ripresolo in mano per controllare, devo dire che le virgole ci sono. Non molte. Comunque son sempre più dei punti: da pag. 193 a 213 è un’ unica frase. Mi son basata sulle maiuscole che son adoperate solo per i nomi o per le vie in cui è ambientato il romanzo. Voglio rileggerlo. Chissà se con la maturità (e che maturità!) di oggi lo troverò altrettanto bello.
      Altro non ho letto di Berto per cui non so se questo era il suo modo di scrivere.
      La punteggiatura per me è fondamentale in qualunque scritto.

      Commento di emma70 | 10 settembre 2013 | Rispondi

      • Ammetto di non avere mai letto questo libro, benché ne abbia sentito parlare tanto, fin dai tempi del liceo.
        Comunque, sai, se posso utilizzare una metafora impropria, direi che tutti abbiamo la patente, ma soltanto alcuni possono guidare una formula 1 sui circuiti.

        Commento di aquilanonvedente | 11 settembre 2013 | Rispondi

        • nun ce piove!

          Commento di emma70 | 11 settembre 2013 | Rispondi

  8. ma poi che c’azzecca la canzone??
    e dove l’hai ripescata??
    antico! :mrgreen:

    Commento di lascrittriceperfetta | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • @Rory …. ehm !
      Da chi ADORA @VascoBlasco …. dare …. ehm …. dell’ antico all’ eccellente brano scelto dal nostro @Aquilamusicante, mi sembra un tantinello …. ehm …. come dire ??? …. eccessivo ! :mrgreen:
      O no ??? 😯

      Commento di cavaliereerrante | 9 settembre 2013 | Rispondi

    • Ma aspettavate un mio post per sfogarvi, oggi? 😛

      Commento di aquilanonvedente | 9 settembre 2013 | Rispondi

  9. ma si! diciamolo…..

    Commento di elinepal | 10 settembre 2013 | Rispondi

    • Eh sì… diciamocelo… 😛

      Commento di aquilanonvedente | 10 settembre 2013 | Rispondi

      • 😉

        Commento di elinepal | 10 settembre 2013 | Rispondi

        • Diciamocelo ?!? 😯
          Ommioddio …..
          CHE COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ?!?
          Ehm …. chissà ! :mrgreen:

          Commento di cavaliereerrante | 10 settembre 2013 | Rispondi

  10. Allora facciamo così: mettiamo la punteggiatura in un sacchetto, con la mano estraiamo un segno d’interpunzione qualsiasi, lo proviamo dappertutto come un tassello di puzzle. Da qualche parte andrà pur bene, o no? 😯

    Commento di mujer feliz | 10 settembre 2013 | Rispondi

  11. Un po’ di punteggiatra a cavolo di cane la uso anch’io, mi diverte. Nei giorni scorsi su Itali aOggi c’era un articolo su un testo di legge che contiene un articolo lunghissimo e senza punti. Tipo un punto dopo centinaia di parole. Da galera!

    Commento di kylie | 10 settembre 2013 | Rispondi

    • I giornali sono maestri nel fregarsene della punteggiatura.
      Ai tempi del liceo, ricordo che un nostro professore d’italiano metteva gli articoli di giornale tra i testi da leggere per imparare come si scrive. Oggi sicuramente non lo farebbe più.

      Commento di aquilanonvedente | 11 settembre 2013 | Rispondi

      • Oggi … sicuramente non lo farebbe più ?!? 😯
        Oh cielo …. che errore madornale, e quale danno “quel tuo professore” del bel tempo che fu, commetterebbe ! 😐
        Se infatti, ai tuoi tempi, c’ era un @Indro Montanelli, un @Barzini junior, un @Piero Ottone, oggi ci sarebbero, e potrebbero far da maestri, un @sallusti, un @feltre, un @belpietro …. e ti paiono niente ???
        Quanto meno, siffatti giornalisti 😯 , potrebbero insegnare alle nuove generazioni COME NON SI DEVE SCRIVERE ! :mrgreen:

        Commento di cavaliereerrante | 11 settembre 2013 | Rispondi

        • E’ vero anche questo…
          Sempre sagace il nostro cavaliere… (il “nostro”, mica “quello là”…) :mrgreen:

          Commento di aquilanonvedente | 11 settembre 2013 | Rispondi

  12. “Profezia” di Sandro Veronesi ha solo il punto alla fine, nell’ultima pagina. 😀

    Commento di lettricetecnologica | 15 settembre 2013 | Rispondi

  13. Io l’ho trovato molto interessante. Il problema è che, subito dopo aver finito di leggerlo, sono stata presa da una virgolita acuta e volevo mettere virgole ovunque. Ora sto un po’ meglio.

    Commento di erynwen | 17 settembre 2013 | Rispondi

    • Virgolita o virgolite?
      La virgolita non è un ballo sudamericano? :mrgreen:

      Commento di aquilanonvedente | 17 settembre 2013 | Rispondi


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