Decalogo per le mogli
Lo so che è una bufala, però è una di quelle bufale che a uno gli fanno dire: “Magari le cose fossero andate e andassero veramente così! La nostra società avrebbe preso una piega migliore!”
Eh sì, perché diciamocelo: tutti i guai (forse proprio tutti no, ma almeno il 95% sì) sono iniziati quando la donna (che poi sarebbe l’altra versione dell’uomo) s’è messa in testa strane idee, s’è messa a protestare, a rivendicare…
E invece avrebbe dovuto rallegrare la nostra dura giornata di lavoro, non importunarci quando torniamo dal lavoro con insulsi problemi, ricordarsi chi è il padrone di casa, lasciarci dormire se vogliamo dormire (o leggere il giornale, o guardare in santa pace la tv).
E soprattutto, in certi momenti un piccolo gemito d’incoraggiamento è più che sufficiente, al posto di sguaiate urla. Senza dimenticare, ovviamente, la rassegnazione di fronte a richieste “meno correnti”.
P.S.: i grassetti e le sottolineature sono opera mia…
DECALOGO DELL’AZIONE CATTOLICA PER LE MOGLI PUBBLICATO NEL 1960
Vi siete sposata davanti a Dio e agli uomini.
Dovete essere all’altezza della vostra missione.
LA SERA QUANDO RIENTRA
Preparate le cose in anticipo, in modo che lo attenda un pasto delizioso. E’ un modo per fargli sapere che avete pensato a lui e che vi prendete a cuore i suoi bisogni.
SIATE PRONTA
Prendete quindici minuti per riposare al fine di essere distesa. Ritoccate il trucco, mettete una fascia tra i capelli e siate radiosa e avvenente. Ha passato la giornata in compagnia di gente oberata di fastidi e di lavoro. Occorre rallegrare la sua dura giornata, ed è uno dei vostri doveri fare in modo che ciò avvenga. Vostro marito avrà la sensazione di essere approdato a un porto quieto, e questo renderà parimenti felice anche voi. In definitiva, vegliare sul suo benessere vi procurerà soddisfazione una personale.
RIDUCETE AL MINIMO OGNI RUMORE
Al suo arrivo, eliminate tutti i rumori degli elettrodomestici: lavatrice, asciugabiancheria o aspirapolvere. Incoraggiate i bambini a stare buoni. Accoglietelo con un sorriso caloroso e mostrate sincerità nel vostro desiderio di piacergli.
ASCOLTATELO
E’ possibile che abbiate una dozzina di cose importanti da dirgli, ma non è il momento opportuno quello in cui lui fa ritorno a casa. Lasciatelo parlare per primo, ricordate che i suoi argomenti di conversazione sono più importanti dei vostri.
NON VI LAMENTATE MAI SE RIENTRA TARDI
o se esce per cena o per andare in altri luoghi di divertimento senza di voi.
NON ACCOGLIETELO CON LAMENTELE E PROBLEMI
Ricevetelo con tutti i comfort. Proponetegli di rilassarsi su una sedia comoda, o di andare a stendersi in camera da letto. Parlate con voce dolce, tranquillizzante. Non fategli domande e non mettete mai in discussione il suo giudizio o la sua integrità. Ricordate che è il padrone di casa e che, in quanto tale, eserciterà sempre la sua volontà con giustizia e onestà.
QUANDO HA FINITO DI CENARE SPARECCHIATE LA TAVOLA E LAVATE RAPIDAMENTE I PIATTI
Se vostro marito si offre di aiutarvi, declinate la sua offerta, perché si sentirebbe obbligato a ripeterla in seguito, e dopo una giornata lunga e faticosa non ha affatto bisogno di lavoro supplementare. Incoraggiatelo a dedicarsi ai suoi passatempi preferiti e mostratevi interessata senza tuttavia dare l’impressione di sconfinare nel suo territorio. Fate in modo di non infastidirlo parlandogli, una volta che vi siete ritirati in camera entrambi, preparatevi a mettervi a letto prontamente.
NELL’ANDARE A CORICARVI, ASSICURATEVI CHE IL VOSTRO ASPETTO SIA AL SUO MEGLIO
Cercate di avere un aspetto avvenente, ma non conturbante. Se dovete mettervi della crema o dei bigodini, attendete che si sia addormentato, perché potrebbe essere turbante per lui addormentarsi davanti a un tale spettacolo.
PER QUEL CHE CONCERNE LE RELAZIONI INTIME CON VOSTRO MARITO
E’ importante ricordare le promesse di nozze, e in particolare l’obbligo di obbedirgli. Se ritiene di avere bisogno di dormire immediatamente, che sia così. Lasciatevi sempre guidare dai suoi desideri e non fate in alcun modo pressione su di lui per provocare o stimolare una relazione intima.
SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE L’ACCOPPIAMENTO
Accettate allora con umiltà, tenendo a mente che il piacere dell’uomo è più importante di quello della donna. Quando raggiunge l’orgasmo, un piccolo gemito da parte vostra lo incoraggerà, e sarà sufficiente per indicare ogni forma di piacere che possiate avere provato.
SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE UNA QUALUNQUE TRA LE PRATICHE MENO CORRENTI
Mostratevi obbediente e rassegnata, ma indicate un’eventuale mancanza di entusiasmo osservando il silenzio. E’ possibile che vostro marito si addormenti allora rapidamente: ricomponetevi, rinfrescatevi e mettete la crema da notte e i prodotti per i capelli.
POTETE QUINDI PUNTARE LA SVEGLIA
Al fine di essere in piedi un po’ di tempo prima di lui, la mattina. Questo gli consentirà di avere la tazza di tè del mattino a disposizione non appena si sveglierà.
…
…
…
🙄
Giura che non l’hai inventata….
Sagge esortazioni alle @mogli 😯 quelle contenute nel Decalogo dell’ Azione Cattolica del 1960, ma …. ehm …. penso che quelle dei Capocaverna ai @mariti trogloditi, ai tempi dei dinosauri, fossero …. ehm …. più efficaci !![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Poi …. vennero a turbare la pace domestica la Magna Charta e l’ Habeas Corpus …. .. tacci loro ! 👿
Dici che con le clave si faceva prima? 😀
C’è anche quello dei mariti.
Meglio non commentare. C’è un limite a tutto…..
Bacioni e ti aspetto nel mio nuovo post!
Luna
Ma a parte la regola del poter fare di tutto, che altro dovrebbero fare i poveri mariti?
Te la rubo!
Sapevo che eri una donna intelligente… 😛
Ho letto parole di buon senso. La moglie deve dire al marito con voce flautata che ha bisogno di denaro per pagare la palestra, la beaty farm, e il negozio d’abbigliamento.Se poi non deve proprio infastidirlo con le sue richieste, lui offra la carta di credito. Lui è il padrone di casa e deve provvedere alle spese necessarie affinché la moglie sia invitante e rallegri la sua vista e a tutte le altre spese della casa.Lei deve essere libera di investire il proprio stipendio come le pare. Il piccolo gemito di piacere così caldamente auspicato gli deve far capire che a piccolo gemito corrisponde piccolo piacere, e quindi lui deve darsi più da fare. Se lui ha richieste particolari, proponga e lei vaglierà sempre col sorriso sulle labbra
E questa che versione sarebbe? 👿
Come sarebbe quale versione è? E’ la stessa che hai proposto tu solo letta con più attenzione 😉
Al contrario cioè… 👿
“Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo, le donne ai loro mariti come al Signore, perché è l’uomo il capo della donna, come anche Cristo è il capo della Chiesa, egli il salvatore del suo corpo. Dunque, come la Chiesa è soggetta a Cristo, così devono esserlo le mogli ai loro mariti in tutto.”
(Efesini 5,2.21-33)
P.S. Amen 😀
Sacre scritture… 😀
Amen
Cioè ‘na geisha.
Mi scusi signor blogger, pensavo di essere sul blog di un amico gentile e sensibile, ma lei sembra un vecchio bacucco misogino. Ahahahahahh…
Meglio che dormo, và. 🙂
Aho!
Ma manco ‘na mezza giornata de silenzioso riposo t’hanno prescritto? 😛
Donna di fibra forte fui!!
Uscì dalla sala operatoria chiaccherando. 🙂
Ettepareva… 😀
PPPRRRRRRRRRRRRRR! 😛
Oh …. un pernacchio ?!? 😯![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Ma come, @Diemme cara, nel momento che il nostro @Aquilacasalingo, OFFRE alle mogli, alle compagne, alle donne tutte questi soavi e costruttivi consigli onde compiacere l’ @ommo ‘ommo’ che secoloro condivida un letto domestico, Tu me lo va a spernacchiare ?!?
Oddiomio … lui v’ ha indicato “the long and winding road” that leeds to him heart’s door e … ehm … Tu donna e, peraltro, eziandio mamma, tutto quello che sai rivolgergli è un penacchione ?!? 😯
Nono …. cara amica, dovresti invece, esibendogli un sorrisone a 32 denti, spargere fiori freschi al suo passaggio !
Per non dire che ….. se lo leggesse Attila….. eh eh
Eh eh eh eh …. @Valentino caro, se @Attila leggesse “quel nobile ed obiettivo” Decalogo dell’ Associazione Cattolica del 1960, credo che … ehm …. avrebbe moooolto da recriminare nei confronti di @Diemme, per aver ella disatteso – sistematicamente – quei preziosi consigli, figli legittimi di un amore dell’ uomo verso la donna di cui ai graffiti nelle grotte di Altamura …. o nel bel capito della bibbia che ci hai squadernato con solerte affetto virile !![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Cavalie’… ve stiamo col fiato sur collo, eh? 😆
Beh …. pe arivacce sur collo, visto che la zebbra sta de cinque punti de retro, doverebbe avecce ‘n fjato de longa gittata, chesso ? …. tipo er fjato de li @Nibbelunghi !![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Cheppoi @Aquilò …. a Roma, ‘sta siggnjora quanno che ce verà …. lo sa ggjà che l’ aspetta ‘na bbella quartella sur groppone …. e li punti diventeranno OTTO !!!
Seeeeeeeee……….. otto!
Ahahah!!!
Prevedi … ehm … più di OTTO ?!? 😯![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Probabile …. visto che, prima di Roma-Gjuve ….. c’ è NAPOLI-GJUVE !!!
Postescritto
Ehm … e del Bologna, boja d’ un mond leder … non ne parliamo ??? 😦
Più di otto?
Beh, non so a quanti punti starà la SECONDA DOPO DI NOI…
Secondo me Attila l’ha letto e messo in pratica!
😀
(Da qui lo spernacchiamento di Diemme…)
😉
Però, scusa Aquila, qualcosa in questo decalogo mi lascia perplessa: nel 1960 parlavano di ORGASMO?
L’Azione Cattolica è sempre stata un… orgasmo più avanti!![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Eh eh eh … ha ragione @Aquila : un orgasmo piùabanti ! 😀![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Anche perchè, rispetto a “quel” Decalogo dell’ Azione Cattolica del 1960 ….. erano già usciti ( straletti dal colto e dall’ inclita, dai sacrestani e parroci …. et similia ) i due celebri Libri di @Kinsey sul comportamento sessuale dell’essere umano : e cioè “Sexual Behaviour in the Human Male” (Il comportamento sessuale dell’uomo ) nel 1948) e “Sexual Behaviour in the Human Female” ( il comportamento sessuale della donna ) nel 1950, e dunque, negli antri della parrocchia e nelle sentine dell’ AC, sapevano bene, fin dal 1948, come decalogare, e reprimere, le mogli “normali”, quelle cioè nate e coniugate post Habeas Corpus e Magna Cartha !
Cacchio!![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Ma tu quasi quasi batti i miei plichi intonsi!
Naaaaaaaaaaaaaaa … scherziamo ??? 😯
I tuoi “plichi intonsi” … sono un mito,![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
quando vuolsi che fra dama e cavaliere
lo lor rapporto addivenga ardito
e più gaudente di quello insino a iere !
Uè ragassi, non diciamo parolacce in presenza di una convalescente astinente. 🙂
ASTINENTE ?!? 😯![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Beh … non è mai troppo tardi per …. ehm …. recuperare !!!
Appunto!![:mrgreen:](https://s0.wp.com/wp-content/mu-plugins/wpcom-smileys/mrgreen.svg)
Ci sono tanti “centri” di recupero…
Che ridere!
Bacio