Aquila Non Vedente

Aquila e tutta la sua famiglia (compreso Bibùlo)

Perché capitano tutte a me?

telefono1Driiiiinnn!

“Azienda Xxxx, sono Aquila. Buongiorno.”

“Voglio partecipare alla selezione pubblica che avete indetto!”

“Bene. E c’è qualche problema?”

“Ho visto che sulla domanda di partecipazione chiedete il possesso dei diritti politici, ma io sono dieci anni che non voto. Questo avrà qualche conseguenza?”

“Signora, noi chiediamo il possesso dei diritti politici. Il fatto che lei abbia deciso di non votare, non ha alcuna rilevanza ai fini della selezione.”

“Ma io sono dieci anni che non voto! E lo sa perché non voto?”

“Ehm… no, non lo so, ma…”

“Perché mio marito è disoccupato da tre anni e solo io porto a casa lo stipendio!”

“Lei non vota da dieci anni e suo marito è disoccupato da tre?”

“Sì.”

“Allora bisogna invertire la causa-effetto: forse suo marito è disoccupato perché lei non vota…”

“Lei dice? Comunque io volevo sapere se ho ancora i diritti politici.”

“Signora, io credo che i diritti politici si perdano per altri motivi ben più gravi, non perché non si esercitano. Lei in che Comune abita?”

“Comune di Zzyy.”

“Ecco, allora se vuole stare tranquilla chiami l’ufficio elettorale del suo Comune e le daranno tutti i chiarimenti richiesti.”

Clic!

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“Signora Wyyy? Buongiorno, sono Aquila, dell’ufficio personale dell’azienda Xxxx.”

“Sono io.”

“Lei stamattina ha consegnato la domanda di partecipazione alla selezione pubblica che abbiamo indetto.”

“Sì.”

“Ecco, volevo avvertirla che, siccome lei ci ha autorizzato a inviarle comunicazioni via mail, l’indirizzo mail che ha indicato sulla domanda è diverso da quello indicato sul curriculum e che con entrambi gli indirizzi non riesco a recapitarle nulla.”

“Impossibile.”

“Beh, ho provato con tutti e due gli indirizzi e il programma di posta mi dice che è impossibile recapitare il messaggio. Io le consiglio di contr…”

Clic!

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Driiiiinnn!

“Azienda Xxxx, sono Aquila. Buongiorno.”

“Ci siamo sentiti cinque minuti fa. Ho controllato la mia mail e funziona benissimo!”

“Ne è sicura? Allora provo subito a inviarle un messaggio… un attimo… Ecco fatto. No, mi dispiace: impossibile recapitare.”

“Guardi che la mia mail funziona!”

“E come l’ha provata, scusi?”

“Perché sono entrata adesso in facebook e l’indirizzo mail è il mio nome utente. Ho messo la password e sono entrata.”telefono2

“Signora, non metto in dubbio che lei sia entrata in facebook, ma questo non c’entra con il funzionamento della mail.”

“Come no! Adesso le do la mia password, con tutti i numerini, così vede anche lei che funziona!

“No signora, non voglio la sua password di facebook. E poi che ci faccio? Mica posso inviarle i messaggi su facebook.”

“Ah no? E perché?”

“Ehm… Come dire… Insomma… noi non abbiamo un profilo facebook.”

“Le do la password così mi manda le comunicazioni con il mio!”

“No signora, non posso. Le consiglio di risolvere il problema. Al limite mi comunichi un indirizzo mail diverso, che so, di una persona che conosce, così…”

Clic!

A me quelli del front office mi fanno un baffo!

(Che poi io dico, con tutta la crisi che c’è, uno/a dovrebbe anche metterci un po’ d’impegno a cercarsi un lavoro, no?)

P.S.: stasera sono stato sollecitato a pensare alle vacanze estive (nel senso di darmi una mossa a prenotare).

foto mare1

Ma io sono indeciso sulla meta…

Spendi spandi effendi…

3 marzo 2014 Posted by | Storie ordinarie | , | 37 commenti