E Dio rise
Ovvero: una piccola Bibbia dell’umorismo ebraico.
Quasi trecento pagine di storielle che prendono di mira tutti i “difetti” degli ebrei: mamme e suocere, amici, moglie mariti, i rabbini e la sinagoga, il lavoro gli affari e il denaro, il cibo e via dicendo.
Perché “la popolazione ebraica statunitense non ha mai superato il 3%, ma i comici professionisti sono ebrei all’80%“: i fratelli Marx, Jerry Lewis, Mel Brooks, Gene Wilder, Woody Allen per citarne solo alcuni.
Da assumere a piccole dosi giornaliere.
La signora Lellouche sveglia il figlio:
“Michael, è ora di alzarsi! Devi andare a scuola!”
“Michael si tira la coperta sulla testa: “Non ho voglia!”
“Eh no, ti tocca!”
“Non ho voglia! Tutti mi prendono in giro e i professori mi odiano”
La signora Lellouche solleva la coperta: “Michael non ha scelta, devi andare a scuola!”
“Ah sì? Dammi un buon motivo per andarci!”
“Va bene: hai quarantacinque anni e sei il preside!”
Al momento, non c'è nessun commento.
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