Posso fare una domanda?
“Come sta signor Aquila?”
“Bene.”
“Sono passati cinque anni eh?”
“Sì. Posso fare una domanda?”
“Certo.”
“Quante probabilità ho di sviluppare una recidiva?”
“Molto poche. Le probabilità di recidiva si riducono dopo due anni e dopo cinque sono ancora meno. Se vuole fare programmi a lunga scadenza, può farli.”
“Grazie dottore.”
In fondo, diciamocelo, le cose importanti della vita sono queste qua.
Io potrei benissimo essere già passato a miglior vita (si dice “miglior vita” perché si presume che di là si stia meglio che di qua) e già da qualche anno.
Se sono ancora qui, non è che sia tutto merito mio intendiamoci.
La cosa che più mi spiace è che questi momenti non sono condivisibili con nessuno che io conosca.
Perché a nessuno interessa più di tanto.
Ma cosa vorrebbe dire? Non hai un amico a cui faccia piacere? A me fa piacere saperlo è un’ottima notizia!
Non è vero! Ci interessa, eccome! Io ne sono felice, ti auguro il meglio.
A me interessa eccome!
Grazie, grazie.
Ma non mi riferivo a voi.
Purtroppo chi ha avuto esperienze traumatiche a volte fa fatica a condividere con altri le proprie emozioni.
Se ci fosse Il Cavaliere Errante te ne direbbe di ogni… Mi manca… COOOOMUNQUE… capisco che intendi perché la penso esattamente come te. Sappi che nella mia memoria c’è sempre un famoso naso incerottato sopra delle labbra sorridenti, che poi son quelle che ti rimangono in mente ❤️
🙂 Cyrano?
😁
Beh, direi proprio che non è vero! Io penso che tante volte non ci rendiamo conto di quanto siamo importanti per qualcuno, a vole le persone più insospettate. Buona lunga e felice vita Aquila!
Grazie.
Aquila, volerai in alto e ancora più in alto per moltissimo tempo ancora, ‘planando sopra boschi di braccia tese…e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini…’ 🙂
Devo confessare una cosa: soffro di vertigini! 😉