Mangiare a petali
Qualche giorno fa, alla Coop, sono entrato per sbaglio (sottolineo: per sbaglio) nel reparto dolciumi presente vicino vicino all’entrata.
Questa collocazione è un attentato alle nostre panze (per lo meno alla mia di sicuro), perché uno appena entra al supermercato e prende dalla tasca l’elenco delle cose da comprare non si aspetta di essere assalito da torte, biscotti, crostate, briosssss ecc. E’ un momento in cui si è deboli, più facili alla resa.
E infatti io mi sono arreso, senza manco tentare una seppur minima resistenza.
Mi sono arreso a una torta alle rose.
“Cosa vuoi che mi faccia un petalo a colazione al mattino?” ho pensato.
Soltanto che è difficile staccare un petalo solo; cioè, ne stacchi uno e se ne viene via un secondo, il quale è attaccato a un terzo e via dicendo.
Adesso sono rimasti due boccioli di rosa, con relativi petali.
Giuro che la prossima volta che vado alla Coop oltre alla mascherina bocca/naso me ne metto un’altra sugli occhi!
Hai ragione è davvero buona 🙂
Anche tu ti arrendi? 😉
io la faccio 😉
Beh, allora complimenti!
Non hai mai visto quello del Carrefour 😅
Dici che merita? 😮
Quello che ho provato io merita molto!
😎
La torta di rose è una droga ed un concentrato di burro e zucchero allucinante. Ne mangi un fiore e ti finisci la torta. Quella che faccio io è talmente buona che è meglio che io non la faccia proprio… o il fegato si ribalta e dichiara sciopero!
La prossima volta proviamo con il mio di fegato! 🙂
mi sembra una buona idea! 😀
🙂
Mai assaggiata. E comunque, dimmi almeno che stai pedalando così posso risponderti che quella torta in fin dei conti te la meriti! Me lo dici? 😂
Se vuoi te lo dico (ma non è vero…) 🙂
😒
Bellissima complimenti! Viene voglia di prepararla per mangiarne una fetta magari con una tazza di the mentre scrivo un post del blog! 😊
Un petalo, un petalo.