LUI è tornato
Che succede se Adolf Hitler si risveglia dopo 66 anni di letargo nella Berlino del 2011?
Succede che i mezzi di comunicazione di massa (televisione, stampa, internet) se lo contendono e succede che la gente inizia a seguirlo di nuovo, ecco che succede.
E’ un Hitler che diventa quasi simpatico, quello descritto dall’autore, che nelle note finali ci ricorda che ha massacrato qualche milione di ebrei, polacchi, russi e via dicendo.
Ma che sono qualche milione di morti di razze inferiori se bisogna fare posto alla grande Germania?
Bazzecole, pinzillacchere direbbe Totò.
Forse la storia non è così originale come la trama lascia supporre, ma le riflessioni che stimola sono alquanto inquietanti.
Il libro, come il film, è divertente all’inizio ma poi scade in luoghi comuni e cliché. L’idea era interessante, avrebbero potuto dare molto di piu
Il film non l’ho visto. Il libro genera aspettative che forse vanno un po’ deluse, ma riempire 300 pagine non è mica semplice…
Caspita.. Me lo segno…
🙂
[…] La storia è presa dal libro “Lui è tornato”, del quale ho già parlato. […]
Pingback di Sono tornato « Aquila Non Vedente | 6 giugno 2021 |