Parlare, parlare, parlare…
Oggi mi sono accorto definitivamente di una cosa: non è che io parli poco.
Il fatto che io parli poco è una conseguenza del fatto che mi piace parlare solo con le persone che lo meritano.
Non si tratta di essere più o meno intelligenti.
Si tratta di provare piacere a parlare con l’altra persona, anche di cose banali.
Come posso dire, si tratta di provare le identiche sensazioni, di giocare con gli sguardi, con i gesti.
Mi è venuta voglia di parlare.
Cazzo!
A sessant’anni!