Rifiuti, rifiuti e ancora rifiuti…
Girando in bicicletta, è incredibile la quantità di rifiuti che si trova a margine delle strade.
Che siano strade statali, provinciali, comunali, sterrati, viuzze, contrade, sentieri e via dicendo, l’inciviltà non concede tregua.
Si trovano carte, cartine, cartacce, cartoni della pizza, pacchi, pacchetti di sigarette, bottiglie, bottigliette, lattine.
L’anno scorso ho trovato una macchina del caffè, marca Lavazza.
Qualche giorno fa su una pista ciclabile c’era un sacchetto di plastica trasparente pieno di lattine. Cioè, qualcuno si è preso la briga di fare la raccolta differenziata delle lattine e poi l’ha buttata dal finestrino dell’auto.
Quando poi tagliano l’erba e ripuliscono i margini stradali, salta fuori di tutto: borse di plastica piene di rifiuti, indumenti, cassette di plastica e via dicendo.
Che poi noi ci lamentiamo che in Brasile stanno distruggendo la foresta amazzonica, ma se ce l’avessimo noi cosa ne avremmo già fatto: la sede di qualche migliaio di centri commerciali, grattacieli, mega parcheggi, ecc. (eh… ma noi siamo il mondo civile, per cui possiamo permetterci di tutto; sono gli altri – sempre gli altri – che si devono limitare).
Alla prossima.
P.S.: lunedì iniziano le mie ferie!
Buone ferie!
Il mondo che ci circonda, è tutto un cumulo di rifiuti …. ossia monnezza, e rassegnarci convien, salvo evitare di far monnezza noi pure ! 😦
UFFI …. che palle con questa calura infernale ! 😳
E le zanzare ??? 😳
Li mortacci loro …. ce se magnjano vivi ! 😦
[…] un’altra volta avevo scritto sui rifiuti ai margini delle strade che si vedono girando in bicicletta, oggi però […]
Pingback di Gli indegni « Aquila Non Vedente | 15 novembre 2020 |