La versione di Fenoglio
Incuriosito dal vedere questo libro in prima fila in tutte le librerie, l’ho prenotato sulla biblioteca virtuale regionale (la Regione Emilia Romagna ha messo in piedi una biblioteca virtuale dalla quale si possono scaricare e-book e giornali).
Ho quindi sospeso temporaneamente la lettura de I fratelli Karamazov (che è di una pesantezza indescrivibile) e mi sono messo a leggerlo.
A pagina 20 mi sono detto: per fortuna che l’ho preso in prestito e non l’ho comprato (16,50 euro senza sconti, praticamente un furto).
A pagina 40 mi sono chiesto: e mo’ va avanti così fino alla fine?
A pagina 60 mi sono rassegnato: siamo a metà, facciamo in fretta a finirlo (plurale di buon auspicio).
Personaggi improbabili, scrittura piatta, dialoghi artefatti, nessuna trama.
Torniamo ai fratelli Karamazov, che è come scaricare un camion di sacchi di patate, ma almeno Fedor scrive meglio.
Condivido!
Un vero peccato, saprebbe fare molto meglio.
Invece deve avere messo insieme un po’ di storie che aveva nel cassetto ed ha tentato senza riuscirci di creare una storia.
Avevo appena letto un suo libro di qualche anno fa (Le tre del mattino) che mi era piaciuto molto e mi sono lasciata tentare… ho fatto male
Già.
Ha aperto il cassetto, ha assemblato e…
Peccato… avevo già deciso di non comprare più nulla di suo…