Aquila Non Vedente

Aquila e tutta la sua famiglia (compreso Bibùlo)

Indiana Jones

Dopo il cuoco e il poliziotto, l’altro mio mestiere preferito è quello dell’archeologo.

Scoprire e indagare misteri come questo, per esempio, non ha prezzo.

Che poi, per quanto ne so, l’archeologia è qualcosa di diverso rispetto alla storia. Non solo perché l’archeologo scava anche, ma è come se scavasse nella mente e nelle abitudini degli uomini del passato.

Insomma, una materia affascinante.

Per esempio, 500 anni fa 269 bambini furono uccisi in un rituale nell’antico regno Chimù, nell’attuale Perù. Avevano tra i 5 e i 14 anni. Accanto a loro furono sepolti cuccioli di lama e di alpaca. Molti dei bambini e degli animali avevano segni di tagli sullo sterno e sulle costole, operazione alla quale probabilmente è seguita l’asportazione del cuore.

E’ una scoperta recente questa, di meno di dieci anni fa.

Dell’impero Chimù si è parlato poco, anche perché non hanno lasciato testimonianze scritte.

Si pensa che alcuni fenomeni climatici abbiano spinto autorità e sacerdoti a sacrificare bambini per convincere gli dei a porre fine alle piogge. Al momento non si sa se i bambini appartenessero a famiglie ricche o povere; se i bambini furono offerti spontaneamente o se furono sottratti con la forza.

Dopo questa scoperta, altri bambini e lama sacrificati sono stati rinvenuti in zone limitrofe, per un totale di altri 132 bambini.

Narra una vecchia leggenda che dopo l’arrivo degli Inca (che misero fine all’impero Chimù) e dopo quello degli spagnoli (che distrussero l’impero Inca), il capo dei Chimù sottomessi accompagnò gli spagnoli nel luogo dove era sepolto un tesoro di valore inestimabile, ma mostrò loro il tesoro piccolo, e che invece il tesoro grande non sia stato ancora ritrovato.

Forse il tesoro grande erano proprio quei bambini uccisi e sepolti in tutta fretta…

Aquila Jones, potrei essermi chiamato.

P.S.: lo so che state tutte/i vedendo San Remo…

6 febbraio 2019 - Posted by | Manate di erudizione |

9 commenti »

  1. Io non lo guardo sanremo.
    Ma indiana gions mi piacque assaie. 🙂
    Notte.

    Commento di Ro | 6 febbraio 2019 | Rispondi

  2. Non le posso leggere queste cose, e non solo perché penso a quei poveri bambini, ma perché so che la violenza sui bambini e il loro sacrificio non ha ancora avuto fine.

    Commento di Diemme | 7 febbraio 2019 | Rispondi

  3. E’ inconcepibile che succedano ancora queste cose e sempre sui più deboli, i bambini….

    Commento di silvia | 7 febbraio 2019 | Rispondi

  4. No Sanremo no

    Commento di magicamente73 | 7 febbraio 2019 | Rispondi

  5. Se se… lo so che siete tutte attaccate alla tv a idolatrare il Claudio (vabbe’, è un po’ vecchiotto, ma…)

    Commento di aquilanonvedente | 7 febbraio 2019 | Rispondi

  6. Fedele nei secoli, a domanda rispondo :
    1) San Remo … IOOOOOO GUARDARE SAN REEEMOOOOOOO ?!? 😳
    Ebbene si …. qualcosa ne vedo, e confesso che mi piace ! 😀
    2) Tu …. ehm …Aquila Jones ??? 😳
    Un poco sì … ma con la trippetta in evidenza !
    3) Bambini sacrificati ??? Sconcerta, ma la Storia ci ha raccontato, e testimoniato, questa orribile usanza … ed anche oggi, fra stupri, violenze, utilizzi, abbandoni … non si è da meno ! 😦

    Post Scriptum al punto 2) : ehè … un tempo, Aquilotto, facevi flessioni in palestra, pedalavi in suso e in giuso, scarpinavi in collina …. ma oggi ??? Dove è finito quell’ Aquilotto solerte e sportivo ???

    Commento di cavaliereerrante | 8 febbraio 2019 | Rispondi

  7. Aquilaaaaa ….mi sentiiiiii ??? 😳
    Scollati dalla TV,lascia stare il Festival di San Remo che ( tranne la Turci, il Crispicchio, il Silvestri e la Tatangelo … ) è una vera e propria fetenzia, e mettiti a far flessioni su flessioni …. se vuoi tornare ad esser un Aquila Jones come si deve, e cioè senza la panza che hai messo su a forza “de magghjà e bbeve” ! 😘

    Commento di cavaliereerrante | 9 febbraio 2019 | Rispondi

  8. Fuori dallo scherzo e dal cazzeggiamento su San Remo … eccoti,amico mio, uno dei momenti più belli e intensi del Festival !
    Due romani de Roma, due grandi artisti con storie personali e stili diversi, e che pure fondono la loro voce in una canzone fra le più belle di sempre, una canzone struggente, nostalgica, evocatrice …. una di quelle che ci fanno dire : “Ah…. quant’ erano belli quei tempi, i nostri tempi … e, dannazione, perchè mai non ritornano più ??? 😦

    Commento di cavaliereerrante | 10 febbraio 2019 | Rispondi

  9. Fuori dallo scherzo e dal cazzeggiamento su San Remo … eccoti,amico mio, uno dei momenti più belli e intensi del Festival !
    Due romani de Roma, due grandi artisti con storie personali e stili diversi, e che pure fondono la loro voce in una canzone fra le più belle di sempre, una canzone struggente, nostalgica, evocatrice …. una di quelle che ci fanno dire : “Ah…. quant’ erano belli quei tempi, i nostri tempi … e, dannazione, perchè mai non ritornano più ??? 😦

    Commento di cavaliereerrante | 10 febbraio 2019 | Rispondi


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