Quell’inusuale senso di… normalità!
Qualche settimana fa ho fatto i miei soliti esami del sangue di controllo.
Una mattina sono andato a ritirare l’esito in ospedale e, camminando verso il parcheggio, ho aperto la busta.
Ho iniziato a leggere riga per riga i diversi parametri, controllando se i miei valori stavano all’interno dei limiti prefissati.
Alla fine della lettura, ho provato una strana, insolita, inattesa sensazione: tutti i valori erano normali!
A dire la verità anche negli esami precedenti i valori erano a posto, ma stavolta, non so il motivo, mi sembrava una cosa diversa.
La settimana scorsa poi ho fatto una TAC: testa, torace e addome e oggi sono andato a ritirare il referto.
Mentre mi dirigevo verso l’auto, leggevo i risultati: tutto regolare, tutto nella norma, nessun segno di recidiva.
Anche le TAC precedenti erano regolari, ma anche stavolta mi sembrava diverso: ero stranamente felice.
Allora stasera mi sono psicanalizzato un po’ e mi sono chiesto: cos’ho provato di nuovo stavolta, rispetto a quelle precedenti? Sono più di due anni che faccio controlli e che si rivelano sempre negativi. Perché stavolta dovrebbe essere diverso?
Pensa e ripensa, sono arrivato a una conclusione: quella strana sensazione che ho provato prima alla lettura delle analisi del sangue e poi a quella della TAC era semplicemente un forte, anzi fortissimo desiderio di normalità.
Sì, ho bisogno di tornare a pensare, a vivere, a progettare come una persona normale.
Ho bisogno di essere una persona normale.
Ma per questo traguardo c’è ancora un passo che devo compiere.
Orsù…