Aquila Non Vedente

Aquila e tutta la sua famiglia (compreso Bibùlo)

Perfetti sconosciuti

perfetti sconosciutiIl modo migliore per rimanere single? Scambiarsi il cellulare con il partner per una giornata intera.

Eh sì, perché il tremendo aggeggio è diventata la nostra scatola nera; il depositario di tutti i nostri segreti e non solo.

Da qui parte questo film di Paolo Genovese, che ho già apprezzato in Immaturi e in Immaturi – il viaggio. Gli riconosco quella non usuale capacità di fare sorridere riflettendo (o di fare riflettere sorridendo), il che non è cosa da poco. Una nuova commedia all’italiana, insomma.

Un gruppo di amici con le consorti (tranne uno) si ritrova a cena a casa di uno di loro, in una serata di eclissi di luna (e durante le eclissi possono accadere cose strane…).

A inizio cena la padrona di casa propone di mettere tutti i cellulari sul tavolo e di condividere messaggi, chiamate e via dicendo, tanto “nessuno ha niente da nascondere, no?

Ma – come ha scritto giustamente questo sitoognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio nella nostra memoria, oggi nelle nostre sim.

Nessuno ha il coraggio di tirarsi indietro e il gioco diventa un vero e proprio gioco al massacro, nel quale si scopre di tutto e di più. La vita di ogni coppia e di ogni persona viene stravolta, ma attenzione, nel finale c’è il colpo di scena, che però nulla toglie all’insegnamento della storia.

Io ho apprezzato particolarmente Marco Giallini (il marito della padrona di casa che propone lo sciagurato gioco) e Giuseppe Battiston,  quello che in fondo detiene il segreto più innocente di tutti, ma che in questa nostra società viene fatto sentire come un peso a volte insopportabile. Ma tutto il cast si dimostra all’altezza della storia.

Un bel film, consigliato.

Dimmi adesso con chi sei

20 febbraio 2016 - Posted by | Film |

15 commenti »

  1. Mmmhhhh … cuslè ?!?
    Sembra che, fra i blogger, s’ aggiri un morbo infestante, una specie di pandemia che li porta a mescolare il già scritto con il da scrivere, il passato con il presente, in una labirintica e disarticolata costruzione in cui, francamente, da parte di noi comuni @lectores, si rischia di non capirci più un ben amato caz@@ ! 😯
    Ma è così difficile, per la virtuosa serie del “chi ha dato, ha dato, HA DATO – chi ha avuto, ha avuto, HA AVUTO – scurdammece ‘o passate – simme ‘e Napule Paisàààà”, prendere in esame un nuovo argomento e da esso iniziare a scrivere un altro post ???
    ABBASSO I SEQULS ( e @Brunetta ) !!! :mrgreen:

    Commento di cavaliereerrante | 21 febbraio 2016 | Rispondi

    • I sequels? E che sarebbero i sequels? Biscotti?

      Commento di aquilanonvedente | 21 febbraio 2016 | Rispondi

      • Eh eh eh eh eh @Aquila gnurànt, non lo sapevi, eh ?!? 😯
        Che SEQUEL ( plurale SEQUELS, pronuncia “siquol/siquols” ) è un termine inglese con cui si indica il seguito di un film, di uno sceneggiato TV, di un articolo di giornale e, for analogy, di un Post antico di cui si voglia, inopinatamente, ricavare un prosieguo !
        E, visto che siamo in argomento …. SCHJODATE, LEVA LA TENNA : poichè “QUELLA” ( e cjovè aa bbotta de vita … ) che @Rosanna cjàveva promesso de dacce …. NUN CE LA VOLE DA’ PPJU’ ! 😦

        Commento di cavaliereerrante | 21 febbraio 2016 | Rispondi

        • Non si mette la esse del plurale nelle parole inglesi riportate in frasi italiane. 😊

          Commento di aquilanonvedente | 21 febbraio 2016 | Rispondi

          • Nòo ?!? 😯
            Doppjo ggnurrànt … documentete mejo : noyo, quanno voessimjo accennà a le bbelle anime protettore de questo o de quelo, dicessimjo, o scrivessimjo ANGELS OF THE TOWN, mica caz@i ! :mrgreen:

            Commento di cavaliereerrante | 21 febbraio 2016 | Rispondi

  2. Questa canzone è bellissima, mi è sempre piaciuta.
    Buona domenica, romanticone. 🙂

    Commento di Ro(manticona) | 21 febbraio 2016 | Rispondi

  3. Ah ah ah … non molli mai, eh ???
    Macchè sei parente de @Djemme ?!? 😯
    No … perchè me sembrava …
    Eccomunque, dar bbrano che cjài lincato …. ho tratto che ” ….. Si tratta quindi di considerare, di volta in volta, se il forestierismo che intendiamo utilizzare sia acquisito stabilmente e da tempo nell’italiano e in questo caso possiamo lasciarlo invariato, o se invece sia un neologismo recente o un termine fortemente specialistico e allora è consigliabile utilizzare il plurale della lingua d’origine” !!!
    Tecapì ???
    De vorta in vorta, se tratta de considerà …. e io stavorta ho considerato SEQUELS !
    Bbecca, ‘ncarta e pporta a chesa !!! :mrgreen:

    Commento di cavaliereerrante | 21 febbraio 2016 | Rispondi

  4. Treccani ?!? 😯
    Boh ..
    Io, uso l’ enciclopedia TREGATTI …. mica cazz@, e là esiste, anzi viene comunemente usato, il termine SEQUELS, SEQUELSignòr io sono ! :mrgreen:

    Commento di cavaliereerrante | 21 febbraio 2016 | Rispondi

    • Ebbasta… 😕
      Nun c’hai raggione…

      Commento di aquilanonvedente | 21 febbraio 2016 | Rispondi

      • M’ hai convinto ! 😀

        Commento di cavaliereerrante | 22 febbraio 2016 | Rispondi

  5. Io potrei condividere senza problemi qualsiasi contenuto del mio cellulare… C’avrò una vita banale? O semplicemente equilibrata?

    Commento di gmdb | 22 febbraio 2016 | Rispondi


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