Ma sarò sfigato, eh?
Uno dei primissimi effetti delle terapie anticancro è stato il disgusto per il caffè. Da poche settimane riesco a berlo, ma senza provare particolare gusto.
Viceversa, ho iniziato ad apprezzare il cappuccino, che prima mi ha fatto sempre un po’ schifo (io non bevo latte).
Ora che le mie papille gustative stanno risvegliandosi, si sono accorte di quanto sia disgustoso il cappuccino liofilizzato e allora ho pensato: perché non acquistare una bella macchina per il caffè che faccia anche il cappuccino?
L’avessi mai fatto…
La sfiga tecnologica che mi perseguita come la nuvoletta di Fantozzi non si è dimenticata di me e ha colpito anche stavolta.
Detto fatto, dopo avere individuato la macchina che fa per me (Mokona Bialetti) e per tutta la famiglia, ho pensato bene di approfittare di un’offerta speciale sul sito della Coop e, utilizzando anche i punti della tessera, ho spuntato un po’ di sconto.
E poi, perdinci, siamo moderni o no? Vuoi ancora acquistare in negozio? Noooooooooooo! Si acquista onlain!
Acquisto effettuato il 1° dicembre e prodotto ritirato presso il supermercato del mio paese il 3 dicembre. Perfetto, no?
Troppo perfetto…
Già quando ho scartato il prodotto mi sono accorto che mancava un accessorio, il misurino dosatore, ma mi sono detto “Pazienza! Userò un cucchiaino” e mi sono limitato a inviare una mail al servizio assistenza, sperando che me ne spedissero uno.
Ma il bello è arrivato ieri mattina.
Nella calma e tranquillità del sabato mattina, con la “piccola” a scuola, prima ho fatto il caffè per mia moglie e poi mi sono attrezzato per preparare il cappuccino per me.
Ed è stato a quel punto che mi sono accorto che la manopola di regolazione ed erogazione del vapore non funziona, è bloccata, come se fosse cementata!
Conclusione: impossibile montare il latte e quindi cappuccinatore non funzionante!
Potete immaginare le mie contumelie all’indirizzo della Coop, della Bialetti, dei cappuccini, dei domenicani e di tutti quelli che non c’entravano niente ma con i quali ho avuto a che fare nell’arco delle 24 ore successive.
Smontata… cioè, sbollita… no anzi, diciamo passata la rabbia, ovviamente ho deciso di chiedere la sostituzione immediata del prodotto.
A quel punto è sorta una domanda (memore di una precedente esperienza): attivare la garanzia del venditore o del produttore?
Soluzione: entrambe!
E così stasera ho iniziato a smanettare sul sito della Bialetti, senza riuscire a trovare uno straccio di contatto al quale poter inviare la mia richiesta, salvo un numero verde che mi sono appuntato.
Allora sono passato sul sito della Coop e ho trovato il modulo per segnalare la non conformità del prodotto. Dopo avere optato per il rimborso, ho cliccato su “Invia” e mi è ritornata una scritta strana, scritta forse in mongolo, che dopo avere decifrato pare significhi che per un misterioso motivo la mia richiesta non può essere inviata al loro server.
Anche qui, ovviamente, numero verde, che prevedo che sia uno di quelli dove prima devi rispondere a una ventina di domande e schiacciare i tasti dell’apparecchio corrispondenti, poi quando riesci finalmente a parlare con qualcuno, cade la linea…
Domani mattina, mentre cuoce la polenta, vedrò di risolvere la questione.
Prima però me ne vado al bar sotto casa e mi sparo un bel cappuccino con una brioss fresca fresca!
Alla facciaccia di chi mi vuole male!
P.S.: però mia moglie mi ha detto che il caffè è buono…
Pare che una moglie felice renda felice il matrimonio.
Contentati di farle il caffè ogni mattina. 🙂
👿
Ma che ci fai ancora sveglia a quest’ora?
Dovresti essere nel lettuccio caldo con il consorte…
Seee….da mò che son finiti quei tempi….
😕
EVVIVA IL CAFFE’, che preparato con la vecchia ( e nobile ) caffettiera e gustato comodamente seduto, stimola il cervello e lo rende più attivo …. ABBASSO IL CAPPUCCINO, che – schiumato, cornettato e bevuto in fretta di prima mattina – va a pesare, come un macigno, sullo stomaco degli inveterati consumatori di cotale micidiale abbinamento ! 🙂
Veramente è il caffè quello da “mordi e fuggi”.
Io il cappuccio me lo gusto tranquillamente a casa.
E se lo prendo al bar, sempre tranquillo sto… 😀
Non so da te come funziona, ma qui, se il prodotto l’hai ritirato alla Coop, si torna li e si restituisce quando c’è qualcosa che non va o mancano i pezzi, poi ci pensano loro.
Buon lunedì! 😉
Ah ah ah ah …. 😆 …. come la fai semplice, @Silvia cara !!!
Non ti ricordi ???
Messer @Aquilà … se NON si complica la vita, NON è contento, e quindi, anzichè seguire la strada maestra che Tu gli hai consigliato, andrà magari a rompere le balle alla Casa Madre tonchinese di quell’ arzigogolo di caffè-cappucciera, la quale, je pense, lo rimanderà al loro referente principale di Timbuctù, dove, previo scambio di raccomandate, si troverà infine di fronte il Legale di cotale azienda ….. che gli farà un cul … ehm …. un sedere come un santo vecchio !!!
Avendo fatto un acquisto onlain, devo fare riferimento al servizio assistenza del numero verde che, chiamato stamattina, mi ha detto che “mi faranno sapere”. 👿
ok 😉
Ciao carissimo…allora, hai risolto? e pensare che volevo venire da te, insieme a serbruno@ per prenderci un bel cappuccino…
@Sabby ???
Tu qui … per andare da @Aquila ‘caffettiere e cappuccinaro’ farlocco ?!? 😯
Essia …. insieme a te, POTREI ANDARE IN CAPO AL MONDO !!! 😀
prepara i bagagli…
Fatto !
😀
Ma venite pure!
Il cavaliere offrirà un bel cappuccio del bar a tutti e due, con tanto di brioss!
(Lui si prende un caffettino striminzito…) 😀