Aquila Non Vedente

Aquila e tutta la sua famiglia (compreso Bibùlo)

…/…

L’ultimo addio

27 gennaio 2015 - Posted by | Un po' di me |

16 commenti »

  1. Pessimismo cosmico?? 🙂

    Commento di Ro | 27 gennaio 2015 | Rispondi

  2. che vorrebbe dire scusa?

    Commento di Silvia | 27 gennaio 2015 | Rispondi

  3. Ogi va un po’ così, scusate…
    😕
    Sono convinto che non vedrò crescere mia figlia.

    Commento di aquilanonvedente | 27 gennaio 2015 | Rispondi

    • Ho la stessa paura. Tutti i giorni.
      Reagisco cercando di godermeli il più possibile. Nessuno di noi ha certezze.

      Commento di Ro | 27 gennaio 2015 | Rispondi

      • Ben detto.
        Fanculo alle paure. 👿
        Siamo uomini o caporali?

        P.S.: ma almeno prima avevo l’illusione

        Commento di aquilanonvedente | 27 gennaio 2015 | Rispondi

        • Siamo uomissimi! 🙂

          Ps: ma la smetti di dire cazzate?? Mica t’hanno dato 6 mesi di vita??!!!
          Affronta una cosa alla volta..
          L’uomo padano è un pappamolle. 😜

          Commento di Ro | 27 gennaio 2015 | Rispondi

      • SMACK … SMACK …. @Rosà : si Tu nun ce fussi bbisognjebbe da ‘nvettatte !!! 😀

        Commento di cavaliereerrante | 27 gennaio 2015 | Rispondi

        • Purtroppo Cavaliè, so esattamente cosa sta provando e come si sentirà in ogni fase. Ci sono appena passata e ho una cicatrice sul collo che mi ricorda ogni mattina che devo essere forte e godermi i miei figli. Queste cose ti cambiano per sempre e l’unico modo che si ha di vincere la paura di stare di nuovo male è quello di vivere un giorno alla volta.

          Commento di Ro | 27 gennaio 2015 | Rispondi

          • Ben detto! Bisogna vivere un giorno alla volta e non mollare, e questo lo si impara quando ci si infogna nel dolore e lentamente si riemerge. Non è facile, non è immediato, ma quando si viene sostenuti a dovere ce la si può fare. La persona che me lo ha insegnato all’epoca era sana, ora non lo è più. Quando capita che ci rivediamo le ricordo che ha seminato nella mia vita un semino prezioso che ha dato i suoi frutti. Spero di riuscire a trasmetterle la stessa forza e che ne arrivi altrettanta anche all’amico Aquila.

            Commento di mujer feliz | 27 gennaio 2015 | Rispondi

    • Sì …. temo assai che NON vedrai crescere tua figlia …. perchè sto venendo su da te armato di spadone ( con cui spiumarti ed infilzarti ben bene ) e, specialmente, con la mia “ascia bipenne da ordalia” … onde spaccarti il cabezon in due parti nette, se non la smetti di parlare a vanvera ! 👿
      O forse …. quando scrivi che sei convinto “che non vedrai crescere tua figlia”, ti riferisci al fatto CHE TU CE SBAJOCCHI POCO … ‘nsomma che sei bbalucano, nun vedente ( bbene … ), mezzo cjeco ??? 😯
      Chesse così fusse …. sarebbe ora che te annassi a comprà ‘n paro de occhjali come se deve !
      SPILORCJO !!! :mrgreen:

      Commento di cavaliereerrante | 27 gennaio 2015 | Rispondi

    • Questo può accadere ad ognuno in qualsiasi momento….ma perchè devi rovinarti la vita con questi pensieri mannaggia a te????? Ti starebbe bene un bel “coppino” come diciamo noi, quegli scapellotti dati quando si dicono fesserie…….fortunato che stai lontano!!!! 😉

      Commento di Silvia | 27 gennaio 2015 | Rispondi

  4. Facciamo che oggi ti mando un abbraccio e della musica. Aquila, domani è un’altro giorno e si vedrà 🙂

    Commento di mujer feliz | 27 gennaio 2015 | Rispondi

  5. Una mia amica, malata di cancro al seno, ebbe questa diagnosi che il figlio aveva cinque anni e, chiaramente, la sua più grande disperazione era il lasciarlo orfano. Quando io la incontrai, erano diciotto anni che combatteva col suo male, il figlio aveva 23 anni, credo stesse finendo l’università.

    “Che sia questo il più fulgido dei miei doni, che la speranza mai ti abbandoni”:

    Dimenticavo, non era guarita, stava ancora lottando, lottando e godendosi la vita, godendosi la vita e lottando. Poi l’ho persa di vista.

    Commento di Diemme | 28 gennaio 2015 | Rispondi

    • Le donne, in questo – bisogna ammetterlo ! – sono assai più coriacee di noi maschietti, quando si tratti di combattere contro il male …. specie se madri ! 😐
      Ma @Aquilanonvedente … è speciale : pur maschietto ( o maschiaccio ?!?!? ), sa bene come affrontare questi frangenti di obiettiva e comprensibile difficoltà !
      Avrà le sue cadute … i suoi smarrimenti ( in fondo, anche se fossimo sani … siam fatti di carne debole ed esposta ogni momento ), ma la sua Storia, il suo piucchevedere ogni risvolto della realtà, il suo carattere, il suo sentimento … NON consentiranno mai che egli perda sè stesso …. ed i suoi sogni “possibili” !!!
      Cheppoi … gli resta sempre Honolulu, e là le sue @adorators in pareo sanno moooolto bene come distrarlo dai malo.pinseri ! 🙂

      Commento di cavaliereerrante | 28 gennaio 2015 | Rispondi

      • Veramente io sono una codarda in questo, sento che c’è qualcosa che non va, ma sto evitando ogni controllo… fase strana della mia vita 😦

        Commento di Diemme | 28 gennaio 2015 | Rispondi

        • No … consapevolezza di come vanno le cose del mondo !
          Ma, se si trattasse del benessere ( o della sicurezza ) di tua figlia …. faresti l’ impossibile, sacrificandoti fino all’ inverosimile e/o all’ inimmaginabile !!!

          Commento di cavaliereerrante | 28 gennaio 2015 | Rispondi


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