Prospettive generazionali
“Papà, la doccia la faccio da sola, anche i capelli. Tu devi solo spruzzarmi il balsamo. Vattene via!”
“Ok, me ne vado. Meglio così. Ma che è tutta ‘sta voglia di fare da sola?”
“Ormai sono un’adolescente e non posso mostrare le mie parti intime!”
😯 😯 😯
(Ormai ce n’è una nuova tutti i giorni…)
Manhattan Transfer – Soul Food To Go (LIVE, alla facciaccia vostra…)
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22 commenti »
Se proprio vi prudono i tasti del pc, potete scrivere qualcosa... (ma niente parolacce, finirete nello spam)
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Anch’io ho fatto più o meno così con mio padre, credo alla stessa età di tua figlia.
Avevo una grande confidenza con mio padre, forse è stato proprio lui a insegnarmi a usare il vasetto eppure, a un certo punto, semplicemente sentii che in bagno ci dovevo stare da sola, che m’imbarazzavano le abluzioni in sua presenza (che poi magari se ne stava tranquillamente davanti allo specchio a farsi la barba).
Glielo chiesi, e lui mi rispose semplicemente “Hai ragione”.
a me sono secoli che non succede tutto questo…e forse non succederà mai più, intendo dire neppure come nonna; per questo per me è bellissimo “rivivere” questi “duetti” tra te e la tua splendida bimba! Grazie…
@Ifi ha ragione, @Aquilamammo …. nè credo che il Papà della nostra amica, dopo essere stato da lei delicatamente messo alla porta fuori dal bagno, abbia avuto turbamenti di qualsiasi genere …. se non avere una ulteriore conferma di quanto rapidamente trascorra il tempo, e quanto velocemente i nostri bambini che fino a ieri sedevano sulle nostre ginocchia, da un giorno all’ altro, siano diventati ragazzi e ragazze .
Oltre ‘la pènombre que nous avon traversèe’ ….. i genitori via via sfumano, ma senza che siano meno amati dai figli divenuti adulti, anzi …
Malinconia, amico mio ???
O orgoglio di Padre ???
Nell’ uno o nell’ altro caso, ti invio questa ballata di un tuo corregionale pafano, che già una volta feci ascoltare ad @Ifigenia …. io l’ ascolto spesso, immedesimandomi in “quel” Papà che la canta .
Un abbraccio …. ehm …. di solidarietà paterna !!! 🙂
@Bruno
Io ho sempre incentivato e sempre incentiverò l’autonomia della piccola.
Le deboli “strisciate” di nostalgia sul mio gobbone pennuto fanno parte della vita.
Ma questa di definirsi “adolescente” mi ha fatto proprio ridere.
Piccole Donne e Grandi Padri crescono.
😀
Mi hai fatto ricordare una cosa. Un ricordo per me “bellissimo”.
Molto intimo.
Vabbè… lo dico.
Quando le figlie erano piccole avevamo l’abitudine, tipo il sabato o la domenica, di fare il bagno tutti insieme. Il padre, io e loro due. Si giocava, si rideva, si scherzava.
Tutto finisce a un certo punto.
La piccola si “sente” adolescente perché ha tanta voglia di arrivare a quella fase della vita. E il fatto che diventi autonoma è bello e giusto.
Certo, per noi genitori è… un bel colpo. Sorridiamoci su… 😉
Un “colpo” atteso…
E’ l’inizio di un’evoluzione,
M tu lo sai e sei preparato.
Sarà dolce con un padre come te.
I figli crescono ma talvolta tendiamo a dimenticarlo 🙂
Vero. Ma ce lo ricordano subito.
E perchè questo “definirsi adolescente”, ti ha fatto ridere, @Aquila ?!?
Del cuore, e del cuore dei nostri figli ( piccoli o grandi che siano …. ) cosa sappiamo, in realtà ?
L’ ho ormai scritto decine di volte, nei blog, ma te lo ripeto qui, ridando onore e luce al più grande Romanziere della letteratura italiana …. il grandissimo @Alessandro Manzoni : “Cosa sappiamo del cuore ? Appena quell’ intervallo fra un battito e l’ altro” !!! Non c’ è quindi da ridere ( sia pure affettuosamente ) dei nostri piccoli che stanno crescendo troppo in fretta, c’ è piuttosto la necessità ( per noi genitori, per noi adulti ), più che deriderli o compiangerli “di sforzarci di capirli”, di estrarre da loro, qualunque sia la loro età, il meglio della loro personalità, dando ad essi tutto l’ aiuto ( e la responsabilità che non hanno ancora ) affinchè estraggano dal loro forziere “i loro valori”, e non i nostri o quelli che riteniamo, trascurandone i desideri, vadano bene per loro !
Non è facile questo, lo sò per conoscenza e per esperienza di padre, nè è scevro di amarezza per noi, quel loro distaccarsi graduale ( o improvviso ) dalle nostre ali protettive, dalla nostra visione di loro che li vorrebbe sempre bambini/bambine, ma è questa la realtà interiore e materiale a cui dobbiamo adeguarci !
Tua figlia, ti somiglia come una goccia d’ acqua, ha la tua stessa intelligenza introspettiva, la stessa tua capacità di ironia, ma in più ha l’ età ed il tempo ( che sono interamente suoi …. ), ed una esperienza famigliare diversa dalla tua che lei, piccola e splendida aquilotta, ha già elaborato .
Pochissimi, come “papà-mammo” delicato e vigile, ti sono pari @Mauro, Tu svolgi il tuo ruolo con tutta la tua potenzialità e tutto l’ affetto silente che ( e non solo a lei ) sai donare, e col tuo buon senso ed onestà che sono proverbiali !
Tuttavia, per come vedo io le cose ( e cioè, in maniera “errante” …. ), devi accettare con orgoglio la crescita della femminilità della tua bambina : lei, sta già prendendo il meglio di te e della mamma, e già sa che suo padre è un porto saldo e sicuro da cui la sua barca a vela potrà sempre salpare per navigare in mare aperto, ma senza temere tempesta alcuna, giacchè il suo porto è là, sempre raggiungibile per lei, sempre e comunque rasserenante !!! 🙂
Le deboli “strisciate di nostalgia sul tuo gobbone” ( che condivido in pieno, poichè sono anche le mie …. ), ti fanno onore @Mauro, giacchè questa è la vita di noi padri quando il tempo si curva !!!
@Bruno
“sa che suo padre è un porto saldo e sicuro da cui la sua barca a vela potrà sempre salpare per navigare in mare aperto, ma senza temere tempesta alcuna, giacchè il suo porto è là, sempre raggiungibile per lei, sempre e comunque rasserenante” 😀
Non ha tutti i torti 😉
Infatti.
pensa tra un paio d’anni in quei giorni lì!
E pensa io che ci vivo con un pre-adolescente vero!
Mio figlio non si fa più vedere nudo da più di un anno. 🙂
Con la bimba invece c’è stato il processo inverso: è stato mio marito che a un certo punto ha smesso di fare la doccia con lei. 🙂
Pure io sono costretto a vivere con un pre-adolescente: Aquila!
E’ un “Signor Pre-Adolescente”, @Aquilapiucchevedente, quello con cui convivi e che vedi riflesso nello specchio ogni volta che ti fai la barba o ti sciacqui i denti ….. e quella “costrizione” è in realtà meravigliosa !
Dunque, non farlo crescere mai ( lui, va bene così com’ è ), coltivalo “a onestà e sentimento etico, buon senso ed ironia”, e non farlo stare troppo lontano da quell’ oscuro Ingegnere che ti aiutò a scrivere quel tuo bel libro !
Ah …. se scrivessero una canzone, un giorno, in cui si gorgheggi “Son tutti belli i papààà del mondo – ma il più bello di tutti sei Tuuuuu ….. ” forse diminuirebbe quella “strisciata di nostalgia su nostro gobbone”, ma le mamme già da tempo si sono impossessate di quel ruolo canoro 🙂 …. e poi, amico mio, quale cantante mai la potrebbe lanciare ???
Nostalgia, nostalgia …. il tuo nome “non” è donna !!!
@Bruno
Ps. Ehm … a che punto siamo col tuo secondo libro ???
Gioisci Aquila! Queste….di tua figlia… sono turbolenze bellissime!
Ricorda le tue!!!…Non provi tenerezza???
Come padre, preparati a vivere quest’età dell’oro!
Il legame si rafforzerà….perchè tutto ciò che a tua figlia invierai…
a te ritornerà!
Un abbraccio!
Ah però! Mi assento un attimo e guarda che notizie che arrivano!
Se non se la sente più è meglio che la lasci in pace. Ero anch’io così fastidiosa da piccola.
Buona giornata!