Il ripieno poco pieno
Qualche giorno fa ho acquistato un paio di zucchine, di quelle rotonde, per cucinarle ripiene. Stasera è venuto il momento per dare l’addio a una delle due (scelta dopo regolare sorteggio…).
E così, dopo averla capitozzata, tagliata a metà e svuotata, mi sono posto una domanda che forse avrei dovuto pormi prima (forse addirittura prima dell’acquisto): ma il ripieno delle zucchine ripiene di cosa è ripieno?
Ho cercato nella mia memoria antiche reminiscenze culinarie e ho iniziato a comporre un composto a base di vari elementi che ora non sto a elencare per non mobilitare la protezione civile. Alla fine ne è uscito un aggregato che sembrava abbastanza commestibile e ho riempito le due metà della zucchina.
Ho messo tutto in padella, ma dopo pochi minuti mi sono detto: le zucchine ripiene non vanno in padella, vanno cotte nel forno, e così ho rovesciato il contenuto della padella in una pirofila e ho ficcato il tutto nel forno, a 200 gradi.
Già nell’operazione di trasbordo dell’ortaggio mi è sembrato che, sottoposto a cottura, subisse una qualche mutazione, ma una volta rinchiuso nel forno ho avuto la certezza di quello che stava accadendo: il ripieno si stava gonfiando, stava lievitando insomma, e la povera zucchina riusciva a contenerlo a fatica.
Man mano che proseguiva la cottura, osservavo il mostro aumentare sempre più di volume, finché ho sfornato la mia opera e me la sono mangiata, senza ulteriori commenti.
Devo dire che, nonstante tutto, non era malaccio… Dopotutto nella vita ci sono cose peggiori (per esempio che domani devo andare dal dentista).
P.S.: in questi giorni post-elezioni, guardando e ascoltando i leader del centro-sinistra, mi è tornata in mente una frase di un famoso condottiero che combattè contro i romani e, dopo averli sconfitti, così commentò la sua vittoria: “Un’altra vittoria così e siamo rovinati!“
Sono ottime le zucchine ripiene. Di solito noi le facciamo con la carne macinata mescolata con uovo e parte dell’interno della zucchina. Poi puoi metterci anche un po’ di mozzarella.
Per cucinarle l’ideale è il microonde abbinato al grill…
Ma coloro che avevi invitato a cena che ti hanno fatto di male per essere tanto odiati da te??
E poi…ancora ti funziona il forno??
Infine…hai messo una canzone “moderna”. Il revival cominciava a divertirmi 🙂
Tu sei completamente FOLLE…. non aggiungo altro. 😈
Ho la ricetta delle zucchine ripiene ereditata dalla mia nonna paterna.
Se mai ti dovesse interessare… dietro congruo compenso MONETARIO. 🙄
Se dovessi sentirti poco bene, stanotte… non posso che dire ce te la sei cercata. E che cavolo…. 😯
(non menzionare il termine “dentista” per favore; mi hai ricordato che ho l’appuntamento per il 27 di questo mese e che prima devo fare la panoramica dove mi si chiede di stare ferma cosa ce io non so fare…) 😥
vabbè almeno sei riuscito a mangiarle le zucchine, non ti racconto nemmeno che disastro culinario è capitato a me l’altro giorno

ps: attento al batterio killer
Siamo arrivati alla fine poveri noi…….ma scusa, tanto per gradire, se hai dei dubbi accendi il pc e cerca su internet zucchine ripiene, sai quante idee ti escono……oramai si fa così!
Un vecchio proverbio dice ” chi ha la comodità e non se ne serve è un gran coglione che neanche il confessore lo assolve ! ” 😉
……………………………..va beh va se sei vivo dopo la nottata tanto ti fa fuori il dentista 😆 😆 .lol:
a risentirci speriamo 😉
Un abbraccio e buona giornata….resistiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 😀
Oggi mi sento particolarmente generosa. 🙂
Ho trovato ieri notte sul web una ricetta che è quasi identica a quella della mia nonna materna.
Ti lascio il link.
Piccolo regalo anche se non penso possa risarcirti dello “shock dentistico”… ma si fa quel che si può fare… 😉
http://www.mistercarota.com/ricette/?codnum=030100276
ma anche a voi rimane il commento precedentemente scritto nello spazio apposito? 😕
SI, rimane anche a me !
Casti ??? 😯
Ehm … meglio di nò ! 🙂
ah ecco non è il mio pc a essere impazzito
Giulio: se avessi avuto a disposizione tutte quelle cose lì, ce le avrei messe sicuramente. E in quantità industriali.

Rory: a parte il fatto che non avevo invitato nessuno a cena, se lo avessi fatto secondo me la zucchina avrebbe riscosso un certo successo, Come dire… piatto “hard”… 😉
Maria: terrò la ricetta per la seconda zucchina, che sta tranquilla nel frogorifero.
Anto: a parte il fatto che il batterio killer dovrebbe stare nei cetrioli (e il cetriolo è il cetriolo, mentre la zucchina è la zucchina… 😀 ), raccontaci pure il tuo disastro, dai…
Kate: secondo te, se avessi avuto la possibilità di accendere il pc e guadare le milioni di ricette di zucchine ripiene, non lo avrei fatto? 😈 (comunque grazie dell’epiteto…).
Ser@Bruno: chi c’è qua di casto? Io mica me ne sono accorto… 😯
Comunque non ho mica capito in quale finestra scrivete i commenti. In tutti i casi poi chiudetela, per favore, che altrimenti sbatte.
Sai che non le ho mai preparate? Mi hai fatto venire un’idea…
Un abbraccione
Avresti il coraggio di decapitare e immolare anche la seconda zucchina che ormai è entrata a fare parte della tua casa? Fatti due spaghi… e libera la zucchina…
Allora sei sopravvissuto a zucchina “Hard” e a dentista “Bastard”….ammazza che uomo……
beh era scontato fai parte della razza volatili, mica pizza e fichi 😉
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Ti è andata bene.
Una volta un tizio aveva preparato un pomodoro ripieno che gli è andato decisamente di traverso: uh quanto gli è andato di traverso, che se non l’avesse rimosso subito ci si sarebbe strozzato!
Con le zucchine, invece, al massimo ti rimangono residui sui denti, che poi il dentista per rimuoverli…. 😛
Come non avevi invitato nessuno?? Vuoi dire che cucini ‘ste cose complicate solo per te??
Mi spiace deluderti ma “la zucchina della foto” non ha proprio niente di hard! 🙂
Di più nin zò! Ihihihih….
Io ci metto un po’ di polpa di zucchine, tonno, capperi e olive tritati grossolonamente, prezzemolo, basilico e poca poca mozzarella. Cuocio in forno coprendo la teglia con la stagnola. Ho trovato il tuo blog, lo salvo così ripasso. Se non disturbo. Ciao.
Ah ah ah, troppo forte questa tua avventura culinaria!