Giuro che non è colpa mia…
Giuro che non ho esercitato alcuna opera di “irretimento”.
Nessuna pressione occulta.
Nessun messaggio subliminale (e nemmeno sublinguale).
Nessun abbindolamento.
La richiesta di eri sera è stata naturale e spontanea:
“Papà, stasera mi fai il minestrone?”
Evvai!!!
18 agosto 2010 - Posted by aquilanonvedente | Notizie dal mondo fatato, Storie ordinarie | cucina, fatina
30 commenti »
Se proprio vi prudono i tasti del pc, potete scrivere qualcosa... (ma niente parolacce, finirete nello spam) Cancella risposta
MA CHI SONO IO?
Quando ho aperto il blog stavo a tre quarti tra i quaranta e i cinquanta, poi mi ci sono avvicinato, poi ci sono arrivato, poi mi ci sono avvicinato e adesso sono arrivato ai sessanta. La voglia di volare è rimasta, ma ogni tanto devo riprendere fiato.... aquilanonvedente@yahoo.itPAROLE DA NON DIMENTICARE
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Che buono!!!! e poi è la stagione giusta, ingredienti freschi……..
Naaaa… non ci credo!!
Questa è una figlietta d’oro che ti riporterà sulla retta via..:-)
Evvai!
Pensa che mia figlia, all’asilo, per convincere i bambini a venirla a trovare, diceva loro “Noi a casa nostra i bambini li trattiamo bene, gli facciamo mangiare il verdurone”.
Che dire, qualcuno è venuto! 😉
con questo caldo?! 😯
Ma no, succedeva dodici o tredici anni fa, non la ricordo la stagione!
mi riferivo alla fatina 😀
qui fa un caldo pazzesco, pensare in questo momento di mettere in bocca un cucchiaio di minestrone fumante è fuori discussione 😉
non credo di essere stata un buon esempio per mie figlie. infatti a me il minestrone non piace. per meglio dire… se proprio devo lo mangio, ma non lo faccio quasi mai in casa. e loro lo mangiavano solo quando venivano costrette alla scuola materna. mi consola il fatto che, comunque, hanno sempre mangiato, sin da piccole, grandi quantità di frutta e verdura. ma non il minestrone.
tua figlia ha preso a te.
La tenerezza di questo Padre ‘aquila’ ed il suo cuore, scalfiggono la mia vecchia armatura indurita da mille battaglie e sottilmente trafiggono il petto, scaturendo l’ emozione !
Non mi sbagliai, @Aquilanonvedente, quando vedendoti volteggiare sulla piana di Gerusalemme pensai che niuna infamia, di quelle che stavamo compiendo sui Mori, avrebbe mai toccato il tuo volo ! E che la barbarie dell’ esistenza attuale, mai ti avrebbe sfiorato intaccando le tue penne lucenti e il tuo affetto orgoglioso di Padre .
Ps. Ci hai messo un pugno di fagioli ? Non guasterebbero !
beh pero’ che buono (quello della foto, l’hai fatto tu?). I miei figli quello non e lo chiederanno mai, pero’ il passato di verdure quello si’, me lo chiedono… o la zuppa di pomodoro… basta abituarli, io sono vegetariana e non hanno scelta… adesso mi mangiano il cous cous con le verdure, l’hummus spalmato sul pane, le melanzane alla griglia… mia figlia mangia anche l’insalata, basta che non ci siano pomodori (non le piacciono crudi). Insomma, sempre mezzi italiani sono. E meno male 😀
‘Mezzi italiani’ son @Martina ?
E chi, crudele, li tagliò in due ?
A me il nome di quel fellone, che lo passi a punta di spada !
effettivamente la definizione “mezzi” non mi e’ mai piaciuta. Sono infatti “doppi”, Italiani E Irlandesi. E cosi’ vale per tutti quelli che sono biculturali ovvero figli di genitori di lingua e nazionalita’ diversa.
La diversita’ arricchisce, certamente non dimezza 😉
Andrea: ingredienti più freschi di così! Erano surgelati…
Dani: mia figlia mi porterà alla disperazione e al tracollo economico, altroché sulla retta via.
Ify: mia figlia non è ancora arrivata a tanto. Non vorrei cucinare minestrone per tutto il quartiere.
Anto: qui in padania mica c’abbiamo i 50 gradi delle isole. Noi stiamo più freschi (in tutti i sensi).
Maria: mia figlia spero abbia preso “a me” le cose migliori. Il minestrone è sicuramente una di queste.
Cavaliere (errante di viaggio, non di grammatica): un pugno di fagioli è elementro essenziale nel minestrone!
Marty: manco a me piacciono i pomodori crudi. Per quanto riguarda l’hummus, ci spieghi cos’è oppure devo aprire gugol (oppure sono l’unico a non sapere di cosa si tratta)?
Comunque il minestrone era buonissimo!
io conosco il cous cous, l’humus no
Una sana richiesta, non c’è che dire. Sarei lieta che anche mia figlia me lo chiedesse, ma finora… 😦
Tanto per sorridere, il tuo minestrone è stato citato qui.
… i miracoli a volte accadono …
allora, l’hummus e’ una sorta di pate’ (non esattamente, ma e’ la prima analogia che mi viene in mente per via della consistenza) fatto semplicemente con ceci, succo di limone, pasta di semi di sesamo (si chiama tahihi) e olio di oliva. E’ molto nutritivo e salutare 😉 E’ una specialita’ araba ma viene comunemente consumato anche in Turchia e Grecia. Per qualche motivo qui si trova in tutti i supermercati, ma e’ facilissimo da fare, basta avere dei ceci in scatola. e’ buonissimo spalmato sul pane o con dei cracker. Provare per credere!
aggiungo: io adoro i pomodori, saranno le mie origini magno-greche ma vivrei di pomodori ed olive 😉
Anche se nata e vive in padania.. la Fatina dovrebbe gradire anche un bel piattone di pane, olio, sale, origano e pomodoro, o no?? 😉
E sul lastrico non ne ho dubbio!! A parte il fatto che i vecchi e duri papà di una volta non esistono più (altro che la mamma che strillava:”quando torna papà glielo dico!”) non ne parliamo poi se il papà è ormai single.. 🙂
p.s. più che gradire intendevo dire “apprezzare”!!
e il cous cous chi lo deve spiegare? io?
E chi, sennò, Lady Antonia ?
Io ?
Lo farei volentieri, ma il mio perenne vagare non mel consente, ahimè !
ok
il cous cous è tipico della nostra provincia. Quello tipico è a base di pesce.
Il cous cous si fa con semola impastata con acqua in un contenitore apposito. Gira che ti rigira, rigorosamente con una mano, la semola acquista la consistenza giusta. Quando si fa questa operazione si dice che si sta ” ‘ncuccianno ù cous cous”, mentre il contenitore già citato prende il nome di “mafararda”
Il cous cous si condisce con olio, cipolla, sale e pepe e si mette a cuocere al vapore per almeno 2 ore. Quando è pronto si mette il brodo di pesce (s’abbivira) e si lascia riposare.
Sono stata esauriente? 😉
Sì, però vorremmo assaggiarlo.
A che ora possiamo passare?
mai, perchè io non lo cucino proprio!
E poi con questo caldo, ci manca solo di tenere accesi i fornelli per ore e ore. Manco morta!
Eddaisu…
Per un gruppetto di amici si può anche fare…
Io porto i tovaglioli.
mai!
Ed io financo il vino !
un ‘torgiano’ freddo ?
O un ‘rapitalà’ ?
O un ‘donna fugata’ delle terre rare ?
Orsù, mylady @Antonia, non si faccia pregare con moine di femmina !
Cucini per la truppa !
BUONISSIMO, IL MINESTRONE!!
solo vederne la foto mi viene voglia come è successo a te col cappuccino..
e faglielo, sto minestrone, intanto che lo vuole!