Aquila Non Vedente

Aquila e tutta la sua famiglia (compreso Bibùlo)

Un week-end di rilassamento: riposo, bricolage, Craxi e Berlusconi

Week-end di rilassamento, quello appena trascorso.

Venerdì sera tecnologico, sabato di riposo e domenica dedicata al bricolage e alla sistemazione della casa, per preparare la stanza che accoglierà la cameretta nuova della piccolina. E sabato sera ho pure rifiutato cortesemente un invito a una pallosissima serata che mi avrebbe rovinato il fine settimana.

rilassatoQuasi quasi mi sembra perfino di poter sopportare un’altra settimana di lavoraccio che mi attende.

E ovviamente, tanto per finire in bellezza, l’ottava puntata di TUTTI PAZZI PER AMORE, dalla quale mi sto riprendendo piano piano.

E poi in questo week-end mi è anche tornata la voglia di andare in bicicletta, ovviamente non appena il tempo lo permetterà.

Insomma, un buon fine settimana, malgrado…

Beh, malgrado a Milano abbiano celebrato il nono anniversario della morte di Craxi, con tanto di ovvia intervista alla figlia Stefania, che altrettanto ovviamente ritiene suo padre un genio.

Ora, si dà il caso che io me lo ricordi bene il Bettino e come sia riuscito a trasformare un partito in una associazione per delinquere. Cosa c’entra se ha avuto alcune giuste intuizioni politiche? Pure un ladro può essere capace di cucinare, ma non per questo smette di essere un ladro, no? E nulla impedisce alla figlia di ricordarlo con affetto, ci mancherebbe altro, ma non è che possiamo farci un’idea di Totò Riina intervistando il figlio, no?

Ma nemmeno questa celebrazione è riuscita a rovinarmi il week-end, anche perché di ha pensato il Berlusca a farci ricordare come siamo messi oggi in Italia.

Sì, perché dopo gli ultimi stupri a Roma, il Berlusca se ne è uscito sventolando 30.000 (dicesi trentamila) nuovi militari in giro per le strade a vegliare sulla nostra sicurezza. A parte il fatto che i militari per le strade ce li abbiamo già (chiamansi carabinieri e finanzieri, e questa è una anomalia), devono avergli fatto notare che la cosa non è così semplice da attuare, che ha un costo, che doveva parlarne con il Presidente della Repubblica e allora lui che fa? La battutina: è impossibile impedire le violenze, bisognerebbe affiancare un militare a ogni bella donna.

risataAccortosi della gaffe, il nostro (cioè il vostro) ha pensato bene di affondare il coltello nella piaga, dicendo che il suo era un complimento alle donne italiane, in quanto lui potrebbe schierare 30.000 militari, ma le belle donne italiane sono milioni.

Ma quando mai???

Voglio dire, ma ci siamo guardati intorno?

Cioè, togliamo la Bellucci (che tra l’altro vive in Francia), togliamo la Cucinotta (che vive in Sicilia), togliamo Laura, per il resto qui c’è da mettersi le mani nei capelli (ad averli, ovviamente…). Manco la Ferilli può stare tranquilla, dato che si è fatta soffiare il marito da un’altra (e che altra…).

Insomma, siamo il solito Paese di Pulcinella.

Pazienza. Ora me ne vado a letto, però. Buona notte e buona settimana a tutte/i.

26 gennaio 2009 - Posted by | Politica, Storie ordinarie, Un po' di me | , ,

8 commenti »

  1. Pennuto, ti ci metti pure te.. ne ho piene le scatole di questo cabarettista da mezzo soldo che se ne esce di continuo con battute che non fanno ridere nessuno e viene pagato quanto un presidente del consiglio!!!!!
    stasera, prima di uscire, ho potuto ascoltare solo in parte la bruni da fazio..ha detto una cosa sacrosanta: da quando è la première dame ha capito subito di dover stare attenta a quello che dice e di non poter fare le battute che faceva prima !!!

    Commento di 1,2,3stella | 26 gennaio 2009 | Rispondi

  2. Mi deludi, Aquila… non mi sembra un argomento su cui fare battute… una ragazza è stata violentata, sai cosa vuol dire? Io sì. E non c’è proprio niente da ridere.

    Commento di Arruffata | 26 gennaio 2009 | Rispondi

  3. Mi sembrava ovvio (talmente ovvio che non ci sarebbe nemmeno bisogno di sottolinearlo), che non ho scherzato sugli stupri, ma sulla pseudo-battuta dello pseudo-presidente del consiglio.
    Battuta ancora peggiore per quell’aggettivo “belle” che sembra dare l’idea di una corresponsabilità delle donne nelle violenze.
    Ma si sa che l’Italia può permettersi di pagare un cabarettista quando un presidente del consiglio…
    Quanto ad Arruffata, ti faccio presente che ho una figlia e che la sola idea che possa accaderle una cosa simile mi fa imbestialire. E non facciamo a gara a chi ha avuto le esperienze peggiori, per favore…

    Commento di aquilanonvedente | 26 gennaio 2009 | Rispondi

  4. 😉

    Commento di a77 | 26 gennaio 2009 | Rispondi

  5. La battuta di Berlusconi è stata come al solito tristissima… ma come al solito trovo ancora più triste che così tanti italiani abbiano votato ed eletto un buffone! Eh sì… siamo proprio il paese di pulcinella…

    Commento di Godot | 26 gennaio 2009 | Rispondi

  6. Condivido in toto quello che dici su Craxi e sul cabarettista (senza offesa per lacategoria)e quello che mi ruga di più è che mi taglierei le mani piuttosto che votarlo e invece mi tocca sopportarlo per altri 4 anni.

    Commento di ami | 26 gennaio 2009 | Rispondi

  7. Nessuna gara. Semplicemente lavoro nel sociale e quindi ne ho viste tantissime di ragazze abusate. che abbia o meno vissuto sulla mia pelle certe esperienze non vengo certo a scriverlo su un blog.

    Commento di Arruffata | 2 febbraio 2009 | Rispondi

  8. Non è importante dove si scrive, ma QUELLO che si scrive.
    E comunque, imparando dai politici nostrani, hai “dribblato” con parole che poco c’entrano con quello che ho scritto io.

    Commento di aquilanonvedente | 2 febbraio 2009 | Rispondi


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