Dodici racconti raminghi
Questo libro di Garcia Marquez è stato pubblicato nel 1992.
Non ricordo se l’ho comprato o me lo hanno regalato e non ricordo nemmeno se l’ho letto prima o dopo (prima o dopo di che cosa sono fatti miei, se permettete), ma prima di Natale l’ho riletto.
I racconti sono stati scritti nel corso dei diciotto anni precedenti, dopo diverse peripezie.
Tutti portano il segno inequivocabile dell’autore, ma ve ne sono due che, da soli, valgono tutto il libro: “Sono venuta solo per telefonare” e “La traccia del tuo sangue sulla neve”.
E poi è bella pure la premessa, dove l’autore scrive che lo sforzo di scrivere un racconto breve è intenso quanto cominciare un romanzo. Perché nel primo paragrafo di un romanzo bisogna definire tutto: struttura, tono, stile, ritmo, lunghezza, e talvolta persino il carattere di qualche personaggio (notare la virgola prima della “e”). Il racconto, invece, non ha inizio né fine: viene o non viene. E se non viene, l’esperienza propria e altrui insegnano che quasi sempre è più salutare ricominciarlo per un’altra via, o buttarlo nella spazzatura. “Un buon scrittore lo si apprezza meglio da quanto straccia che da quanto pubblica“.
Parole sante…
Questo libro mi ricorda qualcosa, ma porcaccialamiseriaccia, proprio non riesco a ricordare che cosa…
è l’età caro amico mio di fb!
Allora? Dove sei finito? quando sei inciampato nel filo del modem senza fili, hai rotto tutto? 😦
secondo me è rimasto chiuso in bagno.. senza telefono nè computer 😉
adesso sei passato in cima alla lista. Va bene? O ci sono altre richieste? 😉
Buongiorno
eeeehhhhhhh, ma non ci posso credere !!
innanzitutto hai dovuto “imbrogliare”, a77, eppoi dico io, cedere così ad un ricattuccio ??
IO NON SONO GELOSA, NOOOOOOO !! ..però sta cosa non mi quadra tanto.. uhmmm…
Non mi dire che vuoi tornare prima tu, adesso! 😦
nono, sono “fatalista” su queste cose e non faccio i capricci !!
allora se non gli sta bene, posso togliere 1, 2, 3 così ti mando in fondo alla lista 😀
touchez !!
Mi sembra ovvio che qui si sta attentando al mio piumaggio!
arieccotiiiiiii!!!
uhmm il piumaggio della tua cabeza???
comunque visto che eri assente, QUESTO SALOTTO E’ OKKUPATO!!!!!
1,2,3 mi sembra un po’ gelosa 😉
tu che dici?
gelosa della serie: questa casa non è un albergo !! 😉
comunque tranquilli, non faccio lo strascìno, a nessuno 😉
Oh pennuto, mi sa che.. sei in silenzio stampa finchè non scriviamo un commento IN topic??…e vabbè: I dodici racconti raminghi non li ho letti e la curiosità ispirata dal tuo post non credo proprio mi porterà a leggerli, per diversi motivi: di Marquez ho letto quest’estate “L’amore ai tempi del colera” e non m’è piaciuto affatto, non vedevo l’ora che finisse.. ma non finiva mai!! non so quante volte nomina la tizia, auff.. bbbbastaaaaaa !! Sarà pure che venivo dal fascino di housseini, due libri divorati in un paio di giorni e poi tanta tristezza per il fatto di non averne più da leggere.. Dell’area sudamericana preferisco di gran lunga Sepulveda (di cui ho letto diverse cose) e all’epoca del film “il postino” ricordo che rimasi incantata da Skarmeta.. Ora ho diversi Pamuk e Kapuscinskj là che aspettano..
buona domenica !! 🙂
A.A.A.Cercasi aquilotto disperatamente!
[…] e a un racconto della sua antologia Dodici racconti raminghi, della quale avevo già parlato in questo post: “Sono venuta solo per […]
Pingback di “Sono venuta solo per telefonare” « Aquila Non Vedente | 7 aprile 2011 |
Ser @Aquila, vabbè, mettiamola così : d’ accordo, fra poco è pasqua, e occorre eseguire le radicali pulizie di casa, fin qui ci siamo !
… e non mi scandalizzo certo se, con la santa occasione, ciascuno di noi voglia liberarsi al più presto di tutti gli ingombranti che, negli anni, abbiamo accumulato saturando ogni stanza, ogni armadio, ogni cassetto … ogni risega, insomma ogni bucio !
Umano, giusto che ci si voglia liberare di tutta la zavorra possibile, per non far vedere al prete che verrà a benedirci quella zeribba che è diventata la nostra disordinatissima abitazione … e fin qui, continuiamo ad esserci !
Maccacchio, che Tu, da un po’ di tempo a questa parte, ti metta, con un impegno degno di lode ( dell’ addetto alla nettezza urbana ) a sfornare a getto continuo i tuoi più vecchi Post, questo, francamente, non è nel tuo stile !
Qui … ehm … stiamo tutti in ansiosa aspettativa di un tuo nuovo parto, e Tu ???
Ci tratti così, eh ???
ANTIQUARIO !!!
ROBIVECCHI !!!
:-p
Oh !
M’ è saltato il faccino !
😛