Premi!
Premi nel senso di sostantivo, non di verbo all’imperativo.
Allora, ha iniziato ad affibbiarmi un premio (un “meme revolution”)
http://fantasticheavventure.blog.kataweb.it/, che nelle pagine del suo blog è tania_01
Prendiamo le relative istruzioni qui:
<a href=”http://www.gianlucapistore.com”
Credo che il “meme revolution” potrebbe essere essere molto ambito dal Bertinotto (a proposito, qualcuno sa dov’è finito?).
Tania, se avete letto bene il suo blog, non è soltanto una studentessa perseguitata dagli esami, ma è anche una scrittrice e io, da scrittore emergente quale sono (emergente da che, poi…), attendo con ansia l’uscita della sua opera, ovviamente per poterla criticare da cima a fondo.
Poscia, ne ho ricevuto un altro da http://vitaquotidiana6.myblog.it/
Trattasi di una dolce fanciulla che, quando scrive, si firma con una sigla, a77, un po’ come HAL, ricordate? Il computer del film 2001, Odissea nello spazio.
Intuisco che “a” sia l’iniziale del nome (Abdone, Adelma oppure Alfonsa) e 77 l’età.
O no?
Beh, in ogni caso avrà le sue buone ragioni…
Infine, ha pensato di premiarmi anche http://arruffata.splinder.com/
Che dire?
Arruffata è una personalità poliedrica: vive insieme a decine di cani e gatti che torturano quotidianamente il suo compagno (ci sono le foto che lo provano), recita, balla, canta, insegna e va al mare.
Deve esserci qualcosa di stregonesco in lei…
Ora, tutti questi premi dovrei conservarli in un angolo a parte, lo so e lo farò quanto prima.
Per il momento ringrazio tutte quante
P.S.: a me non mi piace mica tanto ‘sta piattaforma, sapete?
Santa pazienza…
Lunedì 7 luglio 2008, ore 20.40.
Dopo avere cenato (filetti di nasello con pomodoro e piselli, melone e yogurt con cereali), lavato i piatti, bevuto il caffè, fumato una sigaretta ed effettuato un piccolo intervento di bricolage, Aquila Non Vedente, sdraiato sul divano del salotto osserva sconsolato la montagna di panni da stirare.
Aquila alza lo sguardo, non al cielo, ma al climatizzatore del salotto (quello guasto) e gli sorgono spontanei pensieri poco ripetibili.
Aquila pensa che forse è il caso di subappaltare la stiratura dei panni, quando alle 20.45 arriva un messaggio sul cellulare (e dove sennò?).
– Se non hai impegni – scrive un’amica – ci vediamo in gelateria per una granita? –
Aquila riflette un attimo, osservando la solita montagna di panni e risponde con la sua solita espansività:
– Non mi piacciono le granite! –
– Puoi anche prendere un gelato oppure una bibita –
– Un ghiacciolo! Posso prendere un ghiacciolo alle 21.30 –
– E’ la tua giornata fortunata. Va bene sia l’orario sia il ghiacciolo –
Quando uno nasce con le mutande (cioè fortunato, sarebbe con la camicia, ma con ‘sto caldo chi la mette?)…
Ci vuole molta pazienza con le Aquile…
P.S.: stasera ringrazierò tutte le deliziose bloggettare che mi hanno premiato nei giorni scorsi.